Il Museo delle Navi Romane di Nemi: la Casa di Caligola
Fa parte del Sistema Museale Museum Grandtour

Fa parte del Sistema Museale Museum Grandtour
Il Museo rappresenta un centro fondamentale per il consolidamento del rapporto con il territorio e con le sue realtà e ospita frequentemente iniziative culturali (Mostre, Convegni, Seminari) che hanno contribuito ad un notevole ampliamento del pubblico e dei flussi turistici, in particolare scolastici ed universitari.
Fa parte, inoltre, del Sistema Museale Museumgrandtour, che riunisce dodici musei dell’area albana e prenestina e partecipa alle iniziative che il sistema promuove per la valorizzazione e la divulgazione del patrimonio culturale locale.
A distanza di ben di 2010 anni dalla nascita (12 d.C.), Caligola, il terzo imperatore di Roma, morto assassinato a 29 anni per mano dei suoi stessi pretoriani, può davvero vantare un museo tutto suo.
L'ingresso del museo a Nemi
Il Museo delle Navi romane, custodisce la storia delle due enormi navi-palazzo che l’imperatore folle e trasgressivo, dispotico e grottesco (almeno a leggere le memorie biografiche dello storico Svetonio) aveva fatto costruire sul lago in connessione alla sua villa presso il Santuario di Diana.
Scoperte inedite
Quasi a prendersi la sua rivincita, l’edificio-arsenale costruito nel 1935 quando fu inaugurato dallo stesso Mussolini, svela il nuovo allestimento permanente dedicato a Caio Cesare Germanico, soprannominato Caligola per via della «caliga» il tipico sandalo che, come racconta Svetonio, amava calzare.
Il percorso, propone per la prima volta reperti finora inediti, originari delle navi di Caligola distrutte com’è tristemente noto dall’incendio del 1944, che sono stati restituiti dal Museo delle Terme di Diocleziano di Roma, insieme ad altri manufatti, tra ritratti, sculture, elementi architettonici, provenienti dal Santuario di Diana Aricina a Nemi.
Insomma, è l’occasione per conoscere da vicino Caligola, esponente della dinastia giulio-claudia, terzo figlio di Agrippina Maggiore e Germanico, adottato a sua volta da Tiberio, che salì al trono a 25 anni, e secondo le fonti regnò con una «pazzia sanguinaria» nel segno provocatorio del disprezzo verso il Senato tra stravaganze estreme.
E che infine, secondo Svetonio, proprio in uno dei criptoportici scavati nelle viscere del Palatino sotto la casa di Augusto, trovò la morte in una congiura il 14 gennaio del 41 d. C.
Il Colosso
Star della mostra permanente «Caligola. La trasgressione al potere» è il colosso marmoreo dell’imperatore, la famosa statua-ritratto, tra i rari esempi sopravvissuti alla damnatio, alta oltre due metri, ricomposta nelle sue parti di marmo di Paros dopo un attento e accurato restauro durato sei mesi, eseguito a due anni dal recupero da parte della Guardia di Finanza.
La straordinaria opera era stata, infatti, rotta dai tombaroli che l'avevano trafugata nel territorio del lago. Ed è attorno alla statua che ruota tutta la mostra, con reperti mai esposti prima, provenienti dagli scavi nel territorio, in larga parte condotti con l’università di Perugia, tra il santuario di Diana, il tempio, il teatro, la villa di Caligola e la villa di Domiziano a Castel Galdolfo. Ma molti altri reperti erano chiusi nei depositi delle Terme di Diocleziano fin dai tempi della seconda guerra mondiale. In tutto, quasi mille opere.
Spicca la statua di Atteone, i pezzi originali delle navi di Caligola, tra piccoli macchinari e il vasellame dei servizi preziosi usati a bordo, tra vasi in bronzo e argento. Ancora, stipi votive, materiali ceramici e decorazioni architettoniche del tempio. Ad arricchire la mostra, i prestiti temporanei di statue-ritratto di personaggi della famiglia, come Tiberio, insieme a monete, gemme e cammei. Tra le curiosità, anche il filmato sul restauro della statua realizzato da Maurizio Marchetti per la Soprintendenza archeologica del Lazio.
Museo delle Navi Romane
Via del Tempio di Diana 13
00040 Nemi, Italy
tel. 06 9398040
Ti Potrebbe Interessare Anche
I fossili di Bolca
I fossili di Bolca, località dei Monti Lessini in provincia di Verona, sono fossili rinvenuti nei giacimenti fossiliferi...
Il canale di Corinto
L’idea originaria di tagliare l’istmo, lungo pochi chilometri, che separa il mare Ionio dal mare Egeo, risale a migliaia di anni addietro....
Malta. Dagli elefanti nani all'euro, quanta storia...
Malta (Repubblica di Malta), è uno stato insulare dell'Europa meridionale, membro dell'Unione europea. È un arcipelago situato nel...
I Cartografi di Palma
Pietro IV di Aragona, che nel 1343 aveva sottratto l’isola di Maiorca alla dominazione araba, era consapevole di come gli Arabi fossero ...
La Tonnara: una vera mattanza
La tonnara è l'insieme di reti particolarmente conformate che vengono usate per la pesca del tonno rosso; con lo stesso nome si indica...
La Baia di Twofold e ''Old Tom'': una storia di uomini e balene
Alcuni mammiferi marini hanno, nel tempo, messo a punto sistemi di pesca molto efficienti, capaci cioè di produrre il massimo risultato come effetto...
La flotta dei Templari
Su questo ordine di monaci guerrieri, istituito in terra santa negli anni successivi alla prima crociata (1096), incombe il fascino misterioso di molteplici...
Robin Knox-Johnston, un mito dalle 86 primavere
Sir William Robert Patrick "Robin" Knox-Johnston, (nato 17 marzo, 1939) è uno skipper inglese. Nel 1969 è diventato il primo uomo a compiere...
L’Italia e la diplomazia del caos: strategia e sovranità nel Mediterraneo
Il Medio Oriente è in ebollizione e l’Italia non può permettersi di restare a guardare. Gli eventi del 7 ottobre 2023 hanno accelerato...