Il fenomeno delle maree
L'influenza esercitata dal Sole e dalla Luna sul nostro pianeta
L'influenza esercitata dal Sole e dalla Luna sul nostro pianeta
Le maree sono l'effetto più tangibile dell'influenza esercitata dal Sole e dalla Luna sul nostro pianeta, e sono quindi causate in maniera diretta dalla forza di gravitazione universale che vuole due qualsiasi corpi attrarsi in maniera reciproca, in funzione della propria massa e della distanza che li separa.
La Luna esercita infatti una forza di attrazione sulla Terra che maggiormente si ripercuote sulla massa liquida perché questa, a differenza di quella solida, è più soggetta alle deformazioni.
Ad incrementare il fenomeno concorre anche il Sole con la sua forza di attrazione che comunque agisce in misura minore di quella lunare, infatti, anche se più grande, la nostra stella dista dalla Terra 400 volte più della Luna, con la conseguenza che il nostro satellite ripercuote la sua influenza 2,2 volte di più.
Il risultato di queste forze mareali sarà quindi un'oscillazione della massa liquida che provocherà in ogni istante un rigonfiamento del livello delle acque il quale si riflette anche nella parte opposta della Terra.
Viceversa, in altri due punti diametralmente opposti, vi saranno due abbassamenti. Sono i cosiddetti fenomeni di alta e bassa marea che nell'ambito di un giorno lunare, 24 ore e 50 minuti, si verificheranno nello stesso luogo con una periodicità di 12 ore e 25 minuti ed un intervallo, fra uno e l'altro, di 6 ore 12 minuti e 30 secondi circa.
Oltre alla forza di gravitazione universale, in questo fenomeno entra in gioco anche un'altra forza, quella centrifuga. Infatti la Terra e la Luna, legati da mutua attrazione, costituiscono un unico sistema che ruota attorno ad un baricentro collocato a circa 4800 km dal centro della Terra in direzione della Luna, con il risultato che la massa delle acque che si trova dalla parte opposta alla Luna si gonfia appunto per la forza centrifuga derivante dalla rotazione del sistema.
I livelli d'innalzamento delle acque si fanno sentire particolarmente vicino le coste e possono raggiungere anche i 15 metri, mentre in mare aperto o in mari chiusi come l'Adriatico, toccano al massimo il metro di altezza.
Maree
C'è da dire infine che oltre ad agire sulla massa liquida questo fenomeno influenza anche il moto di rotazione della Terra. Infatti la Luna trascinando con se le acque, agisce come un freno sul nostro pianeta, con il risultato di farne rallentare il periodo di rotazione, e dunque la durata del giorno, che perciò cresce sempre più, anche se in maniera impercettibile.
Ogni 24 - 26 ore poi si aggiungono le cosiddette variazioni diurne e a queste, quelle di più lungo periodo, come le variazioni quindicinali e mensili (28 giorni), sempre dovute alla Luna.
Le maree
Le escursioni massime si hanno durante le sizigie, ovvero quando Terra, Luna e Sole si allineano fra loro. In generale si nota che l’ampiezza di marea va aumentando a partire dal primo giorno dopo il primo e l’ultimo quarto di luna, fino ad un massimo coincidente con il primo giorno dopo la luna piena e la luna nuova.
Le maree condizionano soprattutto la vita degli organismi che vivono nella fascia compresa fra i livelli dell’alta e della bassa marea (mesolitorale) e subito al di sopra delle alte maree. (sopralitorale). Questi organismi sono esposti ad emersioni prolungate dalle quali si difendono grazie a gusci protettivi che impediscono la disidratazione. Fra gli esempi più famosi per il Mediterraneo vi sono i Gasteropodi Littorina e Patella.
Le correnti dell Stretto di Messina
I moti di marea possono dare origine a forti correnti in prossimità di stretti o canali che, grazie al trasporto di alimenti, di prodotti sessuali, larve e spore, favoriscono enormemente lo sviluppo di tutti gli organismi bentonici sessili e filtratori. In alcune zone però queste correnti possono essere tanto impetuose da richiedere ai subacquei un’attenta programmazione dell’orario di immersione.
Un esempio per tutti è lo stretto di Messina, le cui acque sono tanto ricche di vita quanto insidiose per gli sprovveduti. È importante ricordare che per gli usi nautici e diportistici vengono annualmente pubblicate, a cura dell'Istituto Idrografico della Marina, le Tavole di Marea che, con semplici calcoli, permettono un’ottima previsione per le zone prossime ai porti italiani e a quelli principali del Mediterraneo.
Le maree comunque possono essere distinte in:
Lunari, quando l'innalzamento delle acque si verifica in direzione della Luna. Antilunari, quelle che si creano nella direzione opposta, Equinoziali, nei periodi di Luna Piena o Nuova e perciò quando all'allineamento si aggiunge anche il Sole; di Quadrature, al primo o all'ultimo quarto e perciò quando il nostro pianeta ed i due astri maggiori (Sole e Luna) formano un angolo di 90°.
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