Herman Melville ''The Whale Writer''
Successi e dolori dello scrittore di Moby Dick
Successi e dolori dello scrittore di Moby Dick
Herman Melville autore nel 1851 del romanzo Moby Dick, considerato uno dei capolavori della letteratura americana, nacque a New York, il 1º agosto del 1819, figlio di Allan Melville e Maria Gansevoort e ricevette la prima istruzione a New York, dove il padre Allan, ricco commerciante, stimolò con i suoi racconti il desiderio d'avventura del suo secondogenito.
La vita della famiglia trascorse agiata fino all'estate del 1830, quando il padre subì un tracollo finanziario, dichiarò bancarotta e manifestò una malattia psichica che lo portò alla morte.
Dopo questo evento, che lasciò segni indelebili in Melville, la famiglia (composta di otto figli tra fratelli e sorelle) ridotta in povertà si trasferì nel villaggio di Lansingburgh, sul fiume Hudson. Qui Herman lasciò definitivamente la scuola; dapprima lavorò nell'azienda di uno zio, poi nel negozio del fratello maggiore, infine come insegnante.
Il porto di New Bedford nel 1867 - Stephen F. Adams - 1867 photograph by Stephen F. Adams. Courtesy of the New Bedford Whaling Museum
L'irrequietezza di Herman e il desiderio di essere economicamente indipendente, nonché la mancanza di una prospettiva lavorativa, lo spinsero nel giugno 1839 a imbarcarsi come mozzo su una nave ancorata al porto di New York e in partenza per Liverpool, la St. Lawrence. Fece la traversata, visitò Londra e ritornò con la stessa nave. Redburn: il suo primo viaggio (Redburn: His First Voyage), pubblicato nel 1849, si ispira a questa esperienza.
Passò buona parte dei tre anni seguenti (1837-1840) insegnando. La lettura di Due anni a prora (Two Years Before the Mast) di Richard Henry Dana Jr. contribuì probabilmente a ridestare in Melville il desiderio di viaggiare. Il libro, pubblicato nel 1840, descriveva la dura vita da marinaio semplice di uno studente di legge. Melville si arruolò di nuovo come marinaio e il 1º gennaio 1841 partì dal porto di New Bedford (Massachusetts) sulla baleniera Acushnet, diretta verso l'Oceano Pacifico.
Non abbiamo informazioni dirette riguardo a questo viaggio di diciotto mesi, per quanto il romanzo sulla baleniera, Moby Dick; ovvero, la balena, rielabora probabilmente molti ricordi dell'esperienza a bordo della Acushnet. Una volta a Nuku Hiva, nelle Isole Marchesi, Melville disertò con un compagno. Il romanzo Typee e la sua continuazione, Omoo, riguardano questa vicenda, anche se in forma romanzata.
Nuku Hiva, isola delle Marchesi e ambientazione di Typee - Foto Sémhur"
"Omoo" è ambientato a Tahiti e Moorea ed è la storia quasi biografica delle disavventure di un marinaio disertore tra Polinesiani e coloni bianchi.
Dopo un soggiorno alle Isole della Società, e l'imbarco su due baleniere, Melville raggiunse le Hawaii nell'aprile del 1843. Vi restò quattro mesi, facendo diversi lavori. Nell'agosto 1843 si arruolò sulla fregata americana United States che, dopo aver fatto scalo in Perù, raggiunse Boston nell'ottobre 1844. La United States servì da modello alla Neversink (L'inaffondabile) nel romanzo Giacchetta bianca, o il mondo visto su una nave da guerra (White Jacket: or, The World in a Man-of-War).
Così tre dei libri di Melville (Typee, Omoo, e Giacchetta bianca) sono schiettamente autobiografici, mentre Moby Dick lo è indirettamente. Redburn si colloca tra queste due tipologie; Mardi, romanzo filosofico scritto tra Omoo e White Jacket, parte dall'esperienza dei Mari del Sud per divenire presto un lungo viaggio conoscitivo e satirico sul modello dei Viaggi di Gulliver e altri classici che Melville andava via via scoprendo con entusiasmo di neofita.
Arrowhead, la casa di Melville a Pittsfield, 1934 - Foto Arthur C. Haskell
Con il rientro a Boston finirono le avventure marinaresche e iniziarono quelle letterarie e famigliari. Il 4 agosto 1847 Melville sposò Elizabeth Shaw a Boston. Lizzie Melville, donna intelligente, mite e affettuosa, riuscì nonostante il carattere via via più scontroso e malinconico del marito a stabilire con lui forti legami.
Ebbero due figli maschi, entrambi premorti al padre, e due femmine. Melville abitò a New York fino al 1850, anno in cui acquistò una fattoria a Pittsfield (Massachusetts) occidentale; nel febbraio del 1850 pose mano a Moby Dick, che terminò e pubblicò nel 1851.
Elizabeth Shaw Melville |
Restò a Pittsfield tredici anni, impegnato a scrivere e a dirigere la fattoria. In vari racconti, fra cui Io e il mio camino (I and My Chimney), Montagna d'ottobre (October Mountain), Cock-A-Doodle-Doo! (Chicchirichì!) e La Veranda (The Piazza), Melville offre immagini della non facile vita a Arrowhead (nome che diede alla fattoria) e della campagna circostante. Il suo racconto più celebre, Bartleby lo scrivano (1853) è invece ambientato a New York.
Dopo i successi di Typee e Omoo, le sue opere furono accolte con favore decrescente e non gli consentirono più di mantenere la famiglia. Per questo e forse per l'affaticamento dovuto all'intensa attività letteraria, dal 1857 Melville cessò di pubblicare narrativa. Dipese economicamente dal suocero, autorevole giudice del Massachusetts. Fra il 1856 e il 1857 compì un viaggio solitario in Inghilterra (dove visitò l'amico Hawthorne) e in Palestina.
Al rientro, nella primavera del 1857 sostò una settimana a Napoli e a Vico Equense e un mese a Roma; fu anche a Genova e Venezia. Rientrato in patria, tentò dal 1857 al 1860 l'attività di conferenziere itinerante. I suoi argomenti erano le opere d'arte che aveva visto in Europa e le meraviglie dei Mari del Sud. Ma non riscosse il successo sperato, essendo a quanto sembra privo dell'arte di interessare gli ascoltatori.
Nel 1866 ottenne un impiego come ispettore doganale nel porto di New York, lavoro che esercitò con rassegnazione fino al 1885. In questo periodo diede alle stampe una raccolta di poesie ispirate alla Guerra di secessione americana (1866), e pubblicò a spese del suocero un lungo poema, Clarel (1878), liberamente ispirato al suo soggiorno in Palestina.
La sepoltura dei coniugi Melville - Foto di Anthony22
Nel 1867 il primogenito Malcolm, nato nel 1849, si uccise in casa dei genitori con un colpo di pistola. Il secondogenito, Stanwix (1851-1886), morì più tardi a San Francisco dopo una vita errabonda. Solo la quartogenita, Frances (1855-1938), si sposò ed ebbe quattro figlie, che ricordavano un nonno molto assorto nei suoi pensieri. Fra le nipoti, Eleanor Melville Metcalf curò un volume di lettere e documenti famigliari, Herman Melville: Cycle and Epicycle.
Il frontespizio originale del capolavoro di Melville |
Nel 1890 Melville subì un attacco di erisipela. Il 19 aprile 1891 portò a termine il manoscritto dell'ultimo breve romanzo, Billy Budd, ma in seguito lo riprese ancora in mano, lasciandolo inedito alla morte.
Morì a New York il 28 settembre 1891 e fu sepolto nel Woodlawn Cemetery, nel Bronx.
Nel 1892 furono pubblicate, a cura di Arthur Stedman, nuove edizioni dei suoi quattro romanzi di maggior successo: Typee, Omoo, White-Jacket e Moby Dick.
Moby Dick del 1851, da molti ritenuto il capolavoro di Melville, fu riscoperto nel 1921 grazie a una biografia di Raymond Weaver.
Oggi è considerato una delle opere fondamentali della letteratura mondiale. Melville era amico di Nathaniel Hawthorne, e le sue opere furono ispirate dalla produzione più tarda di quest'ultimo; Moby Dick è dedicato a Hawthorne.
A Melville è stato dedicato il nome della specie di Leviathan melvillei: il Leviatano cetaceo del miocene affine ai moderni capodogli, con riferimento alla bestia protagonista del suo romanzo Moby Dick.
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