SS Nomadic, 1911: il tender del Titanic
NAVE A VAPORE TENDER
NAVE A VAPORE TENDER
L'SS Nomadic è una nave a vapore della White Star Line, inaugurata il 25 aprile 1911 a Belfast.
Fu costruita come tender per le navi RMS Olympic e RMS Titanic, ed è l'ultimo vascello fra quelli costruiti per la White Star Line ancora galleggiante.
SS Nomadic
Storia
La chiglia del Nomadic fu posata nei cantieri Harland and Wolff di Belfast nel 1910 (pennant number 422). Inaugurata il 25 aprile 1911 e consegnata alla White Star Line il 27 maggio, la nave misurava 67 metri (220 piedi) di lunghezza e 11.3 metri (37 piedi) di larghezza, ed aveva una stazza lorda di ben 1,273 tonnellate. Aveva eliche a tre pale che la portavano a una velocità massima di 12 nodi.
Con la sua nave gemella SS Traffic, il Nomadic fu usato come tender per il Titanic e per l'Olympic a Cherbourg in Francia. Il Nomadic fu arredato con lussuosi interni e fu quindi usato per i passeggeri di prima e seconda classe, mentre il Traffic serviva per i viaggiatori di terza.
SS Nomadic
Durante la Prima guerra mondiale il Nomadic fu in servizio per il trasporto delle truppe americane a Brest (Francia). Nel 1927 fu venduto alla Compagnie Cherbourghoise de Transbordement e successivamente venduto ancora alla Société Cherbourghoise de Remorquage et de Sauvetage nel 1934. Quindi con il nome di Ingenieur Minard, servì nuovamente come nave per le truppe durante la Seconda guerra mondiale.
Dopo la Guerra riprese il servizio di tender per la Cunard Line (le due compagnie si erano fuse nel 1934) fino al novembre 1968. Quindi servì la RMS Queen Elizabeth per l'ultima volta. Nel 1974 fu acquistato da un privato e trasformato in un ristorante lungo la Senna a Parigi, dove rimase attraccato ridotto quasi a un relitto dopo la chiusura del ristorante, fino a che fu spostato al porto di Le Havre nel 2003.
SS Nomadic - Ristorante sulla Senna a Parigi
Preservazione del Nomadic
Un pubblico appello per raccogliere donazioni affinché il Nomadic tornasse al cantiere Harland and Wolff per essere ristrutturato fu lanciato dal Belfast Industrial Heritage (BIH), un'organizzazione no-profit sita nell'Irlanda del Nord con la collaborazione di entusiasti sostenitori tramite il "SaveNomadic.com Appeal".
Il 26 gennaio 2006, l'SS Nomadic fu messo all'asta a Parigi dal Dipartimento per lo sviluppo Sociale, ramo del Northern Ireland Office. Fu acquistato per 171.320 sterline (con prezzo di riserva 165.000 sterline).
SS Nomadic in cantiere a Belfast
L'SS Nomadic lasciò Le Havre per tornare a Belfast il 12 luglio, dove arrivò il 18 luglio 2006, finalmente vicino al luogo in cui era stata costruita. Il vascello fu accolto dal Ministro dello Sviluppo Sociale David Hanson MP e dal deputato Lord Mayor della città di Belfast, il Consigliere Ruth Patterson, nonché da un cospicuo numero di beneauguranti.
Il Nomadic arrivò "sul dorso" di una chiatta di trasporto, che era stata ingaggiata dall'Anchor Marine Transportation Limited. Uno studio del Belfast City Council ha stimato il costo della ristrutturazione del Nomadic intorno ai 7 milioni di sterline.
SS Nomadic in cantiere a Belfast
La Belfast Harbour Commissioners acconsentì a fornire un ormeggio temporaneo per la nave, e fu anche fondata una società finanziaria per coordinare la raccolta di fondi.
Iscritto il vascello nello United Kingdom's National Register of Historic Vessels, il progetto ha incluso una Lotteria Nazionale per assicurarne l'istanza, che ha sostanzialmente incrementato i fondi già esistenti di 60.000 sterline raccolto con un pubblico appello e le 100.000 sterline del Belfast City Council.
Il sito del Nomadic Appeal Public ha dato vita alla Nomadic Preservation Society.
Luogo
Al suo ritorno a Belfast, l'SS Nomadic fu ormeggiato al Queen's Quay proprio fuori dall'Arena Odyssey di Belfast ed aperto per una mostra temporanea. Alla fine del 2008 la nave fu chiusa al pubblico e spostata al molo Barnett per lavori di manutenzione interni, quindi al molo Hamilton Graving per la sistemazione in bacino di carenaggio e completa ristrutturazione.
SS Nomadic al molo Hamilton Graving
Dopo sette anni di lavoro, la S.S Nomadic è pronta ad aprire al pubblico.
Il tender del famoso transatlantico Titanic, affondato la notte tra il 14 e il 15 aprile 1912, è stato completamente ristrutturato per accogliere l’afflusso sempre più crescente di turisti che la capitale dell’Irlanda del nord sta accogliendo dopo aver fortemente rivendicato la paternità del gigante dei mari che ora giace sul fondo dell’oceano Atlantico, inabissatosi dopo aver urtato un iceberg nel corso del viaggio inaugurale da Southampton (Inghilterra) a New York, metà mai raggiunta.
Gli ex Ministro del Turismo Arlene Foster, Ministro dello Sviluppo Nelson McCausland e il Dr Denis Rooney CBE, Presidente della SS NomadicCharitable Trust,
Sono serviti circa 8 milioni di euro per rimettere in sesto l’ultimo vascello rimasto della White star Line. Le prime stime prevedono circa 44 mila visitatori nel primo anno di apertura. Come spiegato da Denis Rooney, presidente della compagnia che gestisce la Nomadic Charitable Trust: “I visitatori potranno camminare nello stesso pavimento solcato dai passeggeri del Titanic, toccando gli stessi materiali utilizzati per la realizzazione di quest’ultimo, vivendo un’esperienza molto toccante. È un modo molto efficace per espandere la propria immersione nelle bellezze della città dedicate al relitto“, come riportato da Indipendent.ie.
Il Nomadic è ormeggiato al molo Hamilton nel Titanic Quarter, a due passi dai vecchi cantieri della Harlan & Wolff e al museo, per esporre e far rivivere le emozioni di chi ha viaggiato sulla maestosa imbarcazione transoceanica.
Ti Potrebbe Interessare Anche
San Giuseppe Due, 1967. La prima spedizione italiana in Antartide
Il San Giuseppe Due è un motoveliero lungo fuori tutto 22 metri e largo 4, ha un dislocamento dI 36 tonnellate ed una superficie velica di 120...
Il Leone di Caprera, nel 1880 da Montevideo a Livorno in 250 giorni
Il Leone di Caprera è una goletta di 9 metri di lunghezza, di tre tonnellate di stazza, armata di due alberi, costruita nel 1879 dal maestro d'ascia...
60 barche d'epoca in vendita con Zacboats, anche la novantenne Oenone del 1935
È online il rinnovato catalogo di barche d’epoca, classiche e tradizionali in vendita proposte dal sito www.zacboats.it del fiorentino Enrico...
Tutte le barche del Presidente. JFK e il mare: sei yacht immortali per un mito
''Non so perché siamo tutti così presi dal mare, salvo pensare che tutti noi proveniamo proprio da lì…''. Così John...
Mayflower, glorioso defender dell'America's Cup 1886
La Mayflower, creazione di Edward "Ned" Burgess, è stata la seconda barca a difendere la Coppa America. Costruita da George Lawley...
J-Class: la Regola Universale di Nathanael Herreshoff
La J-Class servì a classificare i grandi yacht da regata realizzati tra il 1930 ed il 1937, utilizzando la Regola Universale definita da Nathanael...
AF Chapman, 1888 - Un affascinante ostello della gioventù
Il vascello AF Chapman, ex Dunboyne (1888-1915) ed ex GD Kennedy (1923), è una nave in acciaio ormeggiata sulla riva occidentale dell'isola...
Adix, 1984 - Spirit of Tradition Yacht
Varata come Jessica su piani di Arthur Holgate, questa goletta in acciaio inizialmente montava solo due alberi. Tra il 1986 e il 1989, ribattezzata...
Ranger, 2004 - Spirit of Tradition Yacht
Ranger (numero velico J-5) è la replica dello storico J-Class del 1937, di proprietà dell’americano Harold S. Vanderbilt, che lo stesso...