Altair, 1931
GOLETTA AURICA
GOLETTA AURICA
Le origini di Altair partono dal desiderio del suo primo proprietario, il capitano H. Maccaw, di possedere una barca sicura in grado di navigare verso le isole dei Mari del Sud senza alcuna difficoltà, come scrisse a William Fife nel 1929.
Dopo molta corrispondenza la barca fu disegnata e ne fu concordato il prezzo in 21.500 sterline.
Costruita tutta in fasciame di teak del Siam, Altair, data l'età piuttosto avanzata del proprietario non fece mai il viaggio del mondo che Maccaw aveva programmato, dopo due anni vendette la barca a Walter Runciman (poi Visconte Runciman) deputato liberale per St. Ives.
Veleggiò sulla costa meridionale dell'Inghilterra e la costa ovest della Scozia per essere poi venduta nel 1938 a Sir William Verdon-Smith, che la godette per due stagioni fino a quando fu acquistata dal Ministero della marina per fare la sua parte nello sforzo bellico.
Dopo la guerra, nel 1948, Altair fu ampiamente ristrutturata, lasciò l'Inghilterra passando due anni dopo di proprietà portoghese, acquistata da Miguel Sans Mora. Rimase a Barcellona fino al 1985 acquisita dai suoi successivi proprietari.
Fu grazie al grande amore che aveva per Altair Sans Mora che per 34 anni fu mantenuta nella tradizione all'interno della quale era stata costruita.
I nuovi proprietari svizzeri di Altair si impegnarono nel restauro al Southampton Yacht Services con un team scelto che continuò a creare restauri Fairlie, Altair fu completata nel 1987 ed i suoi proprietari si godettero questa magnifica goletta in molte competizioni.
Successivamente Altair è stata venduta dapprima ad una famiglia spagnola e nel 2005 alla sua attuale proprietà americana.
Caratteristiche
Anno | 1931 |
Cantiere | WILLIAM FIFE & SON (FAIRLIE – SCOTLAND) |
Progetto | WILLIAM FIFE III (FAIRLIE – SCOTLAND) |
Lunghezza F.T. | 32,95 m |
Lung. al galleggiamento | 23,94 m |
Larghezza | 6,24 m |
Pescaggio | 4,26 m |
Dislocamento | 161 tons |
Superficie velica | 637 m² |
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