90° anniversario dell'impresa di Umberto Nobile
di Carlo E. Bazzani
di Carlo E. Bazzani
Il 25 maggio p. nel 90° anniversario della vittoriosa, ma sfortunata spedizione del gen. Umberto Nobile al Polo Nord con il dirigibile Italia, la Lega Navale Italiana, sezione del Lago di Bolsena, in collaborazione con il Centro Sperimentazione e Attività Radiantistiche, organizza un evento per ricordare i tragici fatti di quel maggio 1928, allorché il dirigibile nel corso della sua trasvolata del Polo precipitò sulla banchisa e i superstiti, rifugiati nella famosa “Tenda Rossa”, furono salvati in drammatiche circostanze.
L’evento dal titolo “LA TENDA ROSSA: S.O.S DALL’INFERNO BIANCO” si svolgerà a Viterbo, presso l’Università della Tuscia Santa Maria in Gradi e si articolerà in una conferenza commemorativa e in una mostra di documenti, foto e reperti storici offerti dal Museo dell’Aeronautica militare di Vigna di Valle, tra gli altri, la cuffia di trasmissione della radio ondina usata dal marconista di bordo, Biaggi, conservata presso il santuario romano del Divino Amore. Alla conferenza saranno presenti la principessa Elettra Marconi, i rappresentanti dell’ambasciata di Russia e le massime autorità cittadine. Alcuni autorevoli relatori ricorderanno quei tragici fatti e, in particolare, illustreranno tecnicamente come la mancata immediata ricezione del segnale di S.O.S. non fu dovuta all’ignavia dei soccorritori, ma alle oggettive difficoltà di utilizzo di uno strumento – la radio – che all’epoca doveva ancora sviluppare tutte le sue potenzialità.
La sezione della Lega navale del Lago di Bolsena recentemente rilanciata da un gruppo di appassionati cittadini di Marta, comune della sponda meridionale del lago - primo tra tutti, il com.te Enzo Gasperini – ha deciso di promuovere la manifestazione anche per dar seguito all’iniziativa commemorativa assunta quattro anni fa da un illustre cittadino martano, il generale a r. Dino Del Nero. Quest’ultimo, unitamente al collega Adolfo Persichini e al comandante pilota Prosperino Alberto, ha ripercorso partendo dalla pista dell’aero club di Viterbo, a bordo di un Piper (piccolo aereo monomotore da turismo) la stessa rotta verso il Polo che Nobile seguì con il dirigibile Italia.
All’evento parteciperanno anche gli studenti degli Istituti tecnici e professionali Orioli e Paolo Savi di Viterbo ai quali sarà distribuito il DVD realizzato dall’Aereonautica militare con la storia dell’impresa. E’ previsto l’annullo filatelico di un francobollo commemorativo.
Navigare necesse est! sempre e comunque, perché significa entrare nella natura per esplorarla, conoscerla meglio e confrontarsi con essa, con coraggio, nella consapevolezza dei nostri limiti a fronte della sua forza.
Onori ai navigatori di terra, di mare e di cielo e, dunque, onori alla memoria di un grande ‘navigatore’, Umberto Nobile, generale della Regia aeronautica italiana, ingegnere meccanico, inventore e progettista aeronautico, i cui studi hanno dato un grande contributo alla ricerca scientifica del XX secolo.
La sua fu un’impresa pionieristica che raggiunse l’obiettivo, ma che, com’è noto, ebbe un tragico epilogo causato dalle avverse condizioni atmosferiche. La vicenda suscitò l’interesse dell’opinione pubblica mondiale tenendola a lungo con il fiato sospeso circa la sorte dei superstiti e le difficoltà di rintracciarli e raggiungerli da parte delle varie spedizioni di soccorso. Feroci e poco nobili furono le polemiche. Ma la storia di questa, tanto epica quanto sfortunata iniziativa, merita di essere ricordata unitamente alla figura del suo massimo protagonista, perché comunque testimonia il valore e l’italico ingegno nella ricerca della conoscenza per lo sviluppo dell’umanità.
LA STORIA in sintesi.
Umberto Nobile nasce a Lauro (Avellino) nel 1885. Dopo gli studi classici si laurea nel 1908, a pieni voti e con lode, in ingegneria industriale meccanica. Si specializza nello studio e costruzione dei dirigibili. Nel 1918 progetta il primo paracadute italiano; nel 1922 promuove con l'ingegner Gianni Caproni, la costruzione del primo aeroplano metallico italiano; nel 1923 entra nei ranghi della Regia Aeronautica nel Corpo Ingegneri con il grado di Tenente Colonnello. Nel 1926 su commissione dell'aeroclub di Norvegia progetta e fa costruire in Italia il dirigibile Norge, con il quale i norvegesi volevano sorvolare per primi il Polo Nord. Nobile fa parte della spedizione con il grande esploratore Roald Amundsen, già conquistatore del Polo Sud. La missione ha pieno successo certificando, tra l’altro, l'inesistenza della terra di Gillis e l'assenza di terra ferma all'interno del circolo polare artico. Al rientro in Italia, Nobile viene promosso Generale e due anni dopo progetta di raggiungere il Polo Nord per la seconda volta, con una spedizione tutta italiana.
All’alba del 23 maggio del 1928 il “Dirigibile Italia” partiva da Kings Bay nelle isole Svalbard diretto al Polo che sorvolava il 24 maggio alle ore 0.20. L’obiettivo era stato raggiunto, ma l’aeronave, per le avverse condizioni atmosferiche e probabilmente appesantita dal ghiaccio, si schiantava sul pack. Dieci uomini e la cagnetta Titina, venivano sbalzati sui ghiacci. I 9 sopravvissuti all’impatto recuperarono tra i rottami della cabina di pilotaggio la radio da campo , un ricevitore, parecchie provviste e la tenda che, successivamente dipinta di rosso, sarebbe diventata la famosa “Tenda Rossa”, un punto cospicuo per i soccorritori.
Biagi, il marconista di bordo, mentre l‘Italia e altri paesi organizzavano i soccorsi, cercava di trasmettere con la radio da campo la posizione della ‘tenda rossa’. Nessuna risposta giungeva. A quel punto una pattuglia di tre uomini Zappi, Mariano e Malmgren decideva di partire a piedi in cerca di soccorsi. Finalmente poi la radio di un radioamatore russo di Arcangelo captava l’S.O.S. e dava l’allarme. Successivamente anche la nave appoggio della spedizione riceveva i segnali sulla posizione che serviva all’idrovolante di Umberto Maddalena ad individuare la tenda rossa e lanciare viveri e cose utili alla sopravvivenza.
Un aereo svedese dotato di pattini era riuscito ad atterrare e portare in salvo il solo Nobile, ma tornato a prendere gli altri aveva capottato sui ghiacci. Nel frattempo la pattuglia Mariano, dopo una terribile marcia sui ghiacci che aveva visto i due italiani costretti ad abbandonare Malmgren, su sua richiesta, per continuare la marcia, era arrivata a un passo dalla morte. Un aereo russo, partito dal rompighiaccio Krassin, li aveva individuati, comunicando la loro posizione alla nave che così poteva raggiungerli e, successivamente, portare in salvo anche i superstiti della tenda rossa. Nella ricerca dei sopravvissuti perdeva la vita anche l’esploratore norvegese Amundsen, compagno di Nobile nella prima spedizione al Polo con il dirigibile Norge. Le polemiche per il salvataggio di Nobile furono durissime, così come quelle contro Zappi e Mariano accusati di aver abbandonato Malmgren.
Carlo Enrico Bazzani
In copertina il dirigibile Norge parte da Ciampino 1926
Ti Potrebbe Interessare Anche
“Tra Legno e Acqua”, aperte le iscrizioni alla decima edizione del Convegno nazionale...
L’annuale Convegno nazionale sulle imbarcazioni d’epoca e storiche raggiunge il traguardo delle dieci edizioni. Per celebrare l’importante...
Assonat: annullato l'incremento ISTAT del 25,15% sulle concessioni demaniali marittime...
ASSONAT-Confcommercio esprime grande soddisfazione nell'annunciare che il TAR del Lazio, con la sentenza n.13/2025 pubblicata il 2-01-2025, ha accolto...
Marina di Loano. un 2024 in una costante ricerca dell'eccellenza
Nuovi servizi, nuove strutture e una costante ricerca dell'eccellenza: il 2024 di Marina di Loano. Dodici mesi molto intensi in termini di idee, progettualità...
Confindustria Nautica ricorda Paolo Vitelli
Confindustria Nautica esprime profondo cordoglio per la tragica e prematura scomparsa di Paolo Vitelli, imprenditore illuminato e figura cardine dell’industria...
Perchè raccontare il mare è importante
Il 29 dicembre 2015 accettai con entusiasmo l’invito di Marco Valle, Direttore di “Destra.it”, la rivista online che dà voce alle...
Marinedi al boot di Düsseldorf 2025: nuove visioni per i porti turistici del futuro...
Dal 18 al 26 gennaio 2025, Marinedi sarà presente al Boot di Düsseldorf, la più grande fiera nautica indoor d’Europa. Il Gruppo,...
Il Salone Nautico Internazionale di Genova ottiene la certificazione SO20121 per...
IL RICONOSCIMENTO, CONSEGNATO A ROMA DA RINA SERVICES, SEGUE ALLA CERTIFICAZIONE GIA’ OTTENUTA A SETTEMBRE A GENOVA PER LA PROGETTAZIONE SOSTENIBILE...
Inaugurata a Napoli la mostra itinerante su Agostino Straulino
È stata inaugurata a Napoli, città cara all’ammiraglio Straulino, la mostra itinerante “Agostino Straulino. Marinaio, ufficiale,...
Confindustria Nautica: i risultati, le sfide e le politiche per la Blue Economy al...
DATI SETTORE: IL 2024 VEDRÀ UNA NORMALIZZAZIONE DELLA CRESCITA DEL SETTORE NAUTICO CON UNA PIÙ EVIDENTE DIFFERENZIAZIONE DELLE DINAMICHE...