Zoagli è un piccolo borgo incastonato tra i comuni costieri di Rapallo e Chiavari nel golfo del Tigullio, ad est di Genova.
Confina a nord con i comuni di Rapallo, Coreglia Ligure e San Colombano Certenoli, a sud è bagnato dal mar Ligure, ad ovest con Rapallo e ad est con San Colombano Certenoli, Leivi e Chiavari.
Scorcio della scogliera verso ponente, sullo sfondo il castello Canevaro
Conosciuta e apprezzata località balneare è celebre per la sua scogliera pedonale a ridosso sul mare realizzata negli anni trenta del XX secolo con il contributo economico degli abitanti; nel territorio zoagliese sono presenti inoltre diversi percorsi naturali boschivi, le caratteristiche crêuze liguri, e mulattiere che permettono dal centro cittadino di raggiungere le frazioni e località del comune.
Uno dei percorsi, ricalcante l'antica via Romana, è denominato "dei cinque campanili" poiché collega le antiche chiese frazionarie di San Pietro di Rovereto, Semorile, San Pantaleo, Sant'Ambrogio a quella centrale di San Martino per un totale complessivo di circa dodici chilometri. Un ulteriore sentiero boschivo permette il collegamento tra la frazione di Semorile e il santuario di Nostra Signora di Montallegro - nel territorio comunale di Rapallo - costeggiando il torrente omonimo e dopo il superamento del valico dell'Anchetta e del monte Castello.
Il litorale zoagliese in una fotografia di fine Ottocento e inizio Novecento - Foto di Dapa19
Storia
Come molti borghi della Liguria anche Zoagli vide la sua probabile fondazione nell'era preistorica, grazie alla popolazione conosciuta con il nome di Liguri Tigulli. In epoca romana compare come borgo o castellaro sulla via Aurelia, testimonianza dovuta alla comparsa del nome nella Tavola Peutingeriana.
Divenne poi feudo - i toponimi cartacei la citano con l'appellativo Joagi - nel 1158 della famiglia nobiliare Fieschi di Lavagna e nei secoli successivi dominio della Repubblica di Genova dal XIII secolo. Principalmente venne sottoposta al controllo territoriale dapprima nella podesteria e successivamente nel capitaneato di Rapallo (1608).
Genova nel 1481
Con la dominazione francese napoleonica la costituita municipalità di Zoagli rientrò dal 2 dicembre nel Dipartimento del Golfo del Tigullio, con capoluogo Rapallo, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, Zoagli rientrò nel II cantone, come capoluogo, della Giurisdizione del Tigullio e dal 1803 centro principale del II cantone del Golfo del Tigullio nella Giurisdizione dell'Entella. Annesso al Primo Impero francese dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel Dipartimento degli Appennini.
Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, secondo le decisioni del Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel V mandamento di Rapallo del Circondario di Chiavari dell'allora provincia di Genova.
Il borgo di Zoagli in una fotografia di fine Ottocento e inizio Novecento - Foto Dapa19
Il commercio della seta
Negli anni passati molti zoagliesi si spinsero nell'apprendere o creare nuovi mestieri come il pescatore o la tessitura della seta. Proprio quest'ultimo impiego fece nei secoli, ma ancora oggi, la fortuna del borgo grazie al commercio e all'esportazione nel mondo dei suoi pregiati tessuti.
Nell'Ottocento divenne meta turistica pregiata e tra i personaggi illustri che qui soggiornarono vi furono i poeti Friedrich Nietzsche ed Ezra Pound, lo scrittore Sem Benelli e il pittore Vasilij Kandinskij.
Vasilij Kandinskij
Il bombardamento nella seconda guerra mondiale
L'allora borgo marinaro di Zoagli visse ore drammatiche durante le fasi conclusive della seconda guerra mondiale. La mattina del 27 dicembre 1943 il comune venne duramente bombardato da una flottiglia aerea alleata e quasi completamente raso al suolo. Il municipio, la chiesa parrocchiale, l'ospedale civico e numerose case furono distrutte dalle bombe. Il bombardamento causò anche numerosi morti.
L'obiettivo di tale incursione era il ponte della linea ferroviaria Genova-La Spezia anche se ormai aveva perso rilevanza strategica dato che tale linea era stata interrotta in più punti, in particolare era stato completamente distrutto il ponte ferroviario di Recco nel Golfo Paradiso.
Zoagli distrutta - Foto da www.preboggion.it
Fu quindi un'inutile strage imputabile a carenze dei comandi militari Alleati. A ricordo del tragico evento bellico è stata posizionata una targa in marmo nei pressi del ricostruito viadotto ferroviario, nonché l'intitolazione dell'antistante piazza del municipio (anch'esso riedificato in stile nettamente moderno) alla data del "27 dicembre 1943".
Economia e turismo
Si basa principalmente sul turismo specie nel settore balneare, ma anche nei mesi invernali tanti sono i turisti che scelgono questo angolo del Tigullio. Per ricevere i flussi turistici si è adottato la strategia della costruzione di seconde case, soprattutto nelle zone collinari, come nelle frazioni di Forno, Sant'Ambrogio o San Pietro di Rovereto. Vi è la presenza di un unico albergo, mentre sono fioriti negli ultimi anni numerosi bed and breakfast gestiti da famiglie locali.
La spiaggia di Zoagli - Foto da www.travelpod.com
L'aver favorito la costruzione di seconde case ha in parte accentuato il consumo di spazio prima occupato da notevoli uliveti. La seta che si produce a Zoagli è un prodotto artigianale di nicchia, di ottima qualità, richiesto in tutto il mondo, e quindi, se valorizzato, potrebbe diventare il simbolo del comune, portando il nome di Zoagli in tutto il mondo.
Nel territorio operano ancora due botteghe per la tessitura di stoffe, broccati e damaschi, mantenendo viva ancora oggi la tradizione locale.
Seterie di Zoagli - Foto da italia-sumisura.it
Castello di Sem Benelli. La residenza, eretta su uno sperone di roccia a strapiombo sul mare presso la località di Monteprato, lungo la strada statale 1 Via Aurelia, fu costruita su commissione dello stesso Sem Benelli nel 1914 su progetto del suo scenografo teatrale Mancini. La costruzione si presenta con aspetto in stile medievale e gotico, utilizzando materiali come pietra a vista o marmi colorati.
Castello dei conti Canevaro. L'opera di edificazione venne iniziata intorno al Cinquecento, ma i lavori proseguirono lentamente a causa della mancanza dei fondi necessari. L'edificio venne collegato all'adiacente torre saracena solo intorno al 1700. Subì ulteriori modifiche strutturali nel corso del 1899 quando fu ridisegnato quasi ex novo l'intero complesso che vide l'erezione di due nuove torrette ai lati dell'originaria struttura. Parzialmente distrutto nella seconda guerra mondiale, alcune sue parti sono andate definitivamente perdute.
Il castello Canevaro e la torre di ponente - Foto di Davide Papalini
Le torri saracene cosiddette "di Levante" e "di Ponente" rappresentano i simboli d'eccezione del comune rivierasco, tanto da raffigurare nello stemma comunale. Costruite entrambe nel XVI secolo per difendere il borgo da eventuali attacchi da parte dei pirati, subirono nei secoli successivi modifiche e ristrutturazioni. La torre di levante è ora sede di importanti convegni culturali e artistici, mentre quella di ponente è stata nel Settecento inglobata nell'area territoriale del castello dei conti Canevaro.
Cucina
A Zoagli, nei numerosi ristoranti e trattorie, possiamo gustare la tipica cucina ligure con i primi al pesto come la lasagna o le trofife.
Lasagne al pesto - Foto da www.ilmiobebe.it
Altyri piatti tipici sono la minestra di ceci, le sardien ripiene oltre a tutti i piatti pesce pescato. Tra i dessert i ravioli dolci e il paciugo tipico gelato ligure.
Arrivare a Zoagli
In Auto - Autostrada A12 uscita casello di Rapallo o Chiavari
In Treno - Stazione FS Zoagli (fermano solo treni locali). Stazioni FS più prossime: Rapallo e Chiavari (distano circa 7km da Zoagli)
In Aereo - Aereoporto Cristoforo Colombo di Genova e Aereoporto Galileo Galilei di Pisa
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