Chiavari è una piccola città di mare posta al centro del Golfo del Tigullio, tra Portofino e le Cinque Terre, molto rinomata per le sue bellezze naturalistiche (è parte del Parco Naturale di Portofino) e artistiche.
Chiavari, l’antica Clavarium (“chiave delle valli”) si trova nella piana alluvionale formata dal torrente Entella. La zona era abitata sin dall’VIII e VII secolo a.C. e l’antico insediamento, al tempo dei Romani, era considerato un punto vitale di passaggio e di scambio..
Chiavari - Foto da traghettiportofino.it
La fondazione vera e proria del borgo avvenne nel 1178 quando i Genovesi decisero di espandersi nel Levante per contrastare l’avanzata della famiglia dei Fieschi.
Per tutto il Medioevo la cittadina rimase sotto la potestà di Genova vivendo un periodo molto ricco che durò a lungo in cui vennero costruiti il Castello, la cinta muraria e i portici del Carrugio.
Chiavari poi seguì le vicende liguri prima sotto Napoleone e poi sotto il Regno di Sardegna diventando, nell’Ottocento, capoluogo di provincia.
Il centro di Chiavari - Foto da www.in-italia.com
Nel secolo passato fu invece terra di emigrati specie del Sud America di cui rimangono tracce nei nomi delle vie della città spesso intitolate a città come Bueno Aires, Montevideo, Valparaiso, Lima.
Testimonianze importanti dell’epoca antica sono i resti della necropoli venuta alla luce vicino al torrente Rupinaro. I reperti sono conservati al Museo Archeologico di Palazzo Costaguta Rocca che custodisce tombe chiuse da lastroni di ardesia complete di monili e oggetti in bronzo e ferro.
Chiavari - Plazzo Costaguta Rocca - Foto da artigullia.blogspot.com
Economia e turismo
Chiavari è una cittadina molto tranquilla e accogliente e, allo stesso tempo, un centro balneare vivace e sportivo caratterizzato da un porto caratteristico e dalle colline di ulivi.
Con i suoi circa 27.000 abitanti, Chiavari, si presenta come una cittadina legata alle attività del settore terziario in cui è molto sviluppata la pesca e l’artigianato con la sua produzione tipica di sedie chiamate “campanino” e di bellissimi pizzi “macramè”.
I pizzi macramè di Chiavari - Foto da www.ligurianotizie.it
L’interesse turistico per la città è dovuto sia alla presenza di un bel mare pulito (Bandiera Blu per le acque pulite dal 1987 sino ad oggi) sia allo sviluppo di un centro storico che può contare su palazzi di grande pregio in tipico stile genovese.
Chiavari sorge in una posizione invidiabile posta com’è nel centro dello spettacolo naturalistico del Tigullio e del suo parco naturale.
Infatti, il Parco Culturale del Tigullio nasce nell’estate del 1999 per creare una maggiore conoscenza dei luoghi legati alla costa e all’entroterra del territorio del golfo.
Il mare e la spiaggia di Chiavari - Foto da www.campingalmare.it
Il parco offre un ricco programma di iniziative rivolte ai turisti, alle scuole e alle associazioni per poter visitare e comprendere la bella ricca realtà naturale e culturale che circonda la zona del Tigullio.
La spiaggia di Chiavari è composta essenzialmente da ghiaia di colore grigio chiaro e con un mare color blue cobalto; è frequentata sia da famiglie con bambini sia da ragazzi ed è ben suddivisa in spiaggia libera e gestita.
A Chavari in un'immersione culturale, sono visitabili i ruderi del Castello costruito nel 1147 e i resti della torre merlata genovese del 1537 dove ora sorge il Palazzo di Giustizia edificato nel 1886.
Il castello di Chiavari e in fondo la marina - Foto da www.chiavariturismo.altervista.org
Da visitare anche la cattedrale-santuario di Nostra Signora dell’Orto che custodisce nel suo interno molte opere settecentesche.
Assolutamente da visitare Palazzo Maschio Torriglia del Trecento con la sua quadreria prestigiosa in cui sono raccolte opere italiane del XVI e del XVII secolo.
Inoltre, a Chiavari, sono presenti musei prestigiosi come la Civica Galleria di Palazzo Rocca (con i suoi dipinti della scuola genovese del XVII-XVIII secolo), il Museo Diocesano di Chiavari (con la sua oreficieria sacra), il Museo Marinaro (con gli utensili e le apparecchiature legate alla pesca) e il Museo Meteosismologico (con le apparecchiature e la storia dei fenomeni avvenuti nel Golfo del Tigullio).
Chaivari - Il Museo Marinaro Tommasino Andreatta - Foto da www.culturainliguria.it
Infine, chi desidera godersi un panorama che spazia da Portofino a Sestri Levante, può raggiungere il santuario quattrocentesco della Madonna delle Grazie di Bacezza da cui ammirerà la bellezza della costa.
Cucina
La cucina ligure non è una cucina povera come si tende a credere, è fatta di piatti ricchi e gustosi in cui il pesce è presente ma completamente arricchito da altri ingredienti e a volte quasi irriconoscibile al palato.
Il basilico è una di queste erbe aromatiche tipiche, fondamentale per fare il delizioso “pesto di basilico”che si ottiene pestando nel mortaio: basilico, sale grosso, aglio, pinoli, formaggio parmigiano e pecorino nelle giuste proporzioni.
Pansotti con la salsa di noci - Foto da www.pinterest.com
Con il pesto sono da gustare le Trenette e le Trofie, paste tipiche della cucina ligure e i “Pansotti con la salsa di noci” ( tortelli ripieni di spinaci conditi con un denso e gustoso sugo di noci).
I secondi piatti spaziano dal “Coniglio con le olive”alle “Sardine ripiene”( farcite con un ripieno a base di aglio, prezzemolo, lattuga, parmigiano e pane grattuggiato) sino alle deliziose focacce di ogni tipo, compresa la gustosa farinata di ceci.
Il porto
Il Porto Turistico di Chiavari è protetto da un molo di sopraflutto a gomito banchinato fino all'imboccatura e da un molo di sottoflutto diretto per SW; il molo di sottoflutto e la banchina Nord sono muniti di pontili. E' anche punto d’attracco per i traghetti turistici diretti a Portofino e alle Cinque Terre.
Porto Turistico di Chiavari - Foto da magnamare.wordpress.com
Pericoli: l'ancoraggio davanti a Chiavari è pericoloso con vento forte e mare da libeccio. L'ingresso in porto con mare e vento da SW e SE risulta pericoloso.
Orario di accesso: continuo.
Accesso: le imbarcazioni devono passare, in entrata o in uscita, almeno a 30 m dal fanale della testata del molo foraneo per evitare la parte sommersa della scogliera, e devono tenersi al centro del canale data la profondità limitata a circa 2,5 m. Per qualsiasi imbarcazione in arrivo, partenza, transito o manovra la velocità massima consentita è di 3 nodi in tutto il porto e relative adiacenze. All'arrivo in porto accostare alla banchina “arrivi”, entrando sulla sinistra, sotto la torre di controllo.
Fondo marino: sabbioso.
Fondali: in banchina da 3,20 a 4,5 m
Posti barca: 469 di cui 40 per il transito.
Lunghezza massima: 25 m.
Divieti: dare fondo all'ancora a più di 50 m dalla banchina foranea (Sud).
COORDINATE
CHIAVARI
44°18,71 N 09°19,11 E
PER CONTATTARE IL PORTO
VHF canale 10
E-mail: info@marina-chiavari.it
Telefono: 0185-364081
In copertina foto da DEPOSITPHOTOS
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