L’isola del Tino si trova nel Mar Ligure, all’estremità occidentale del Golfo della Spezia; il suo territorio fa parte del comune di Porto Venere. Dista 0,27 mn dall'Isola Palmaria e 1,3 mn dalla terraferma.
Dal 1997 l'isola del Tino, insieme alle altre isole Palmaria e Tinetto, Porto Venere e le Cinque Terre è stata inserita tra i Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Isola del Tino
Descrizione e storia
L’isola del Tino può essere considerata, fra le tre isole del Golfo, come quella "intermedia", sia come dimensioni, sia come posizione.
A Nord infatti troviamo l’isola Palmaria, la più estesa, mentre a Sud vi è l’isolotto del Tinetto, di dimensioni più ridotte. Entrambe le isole citate distano dal Tino solo alcune decine di metri.
La superficie dell'isola è di 127.000 m² ed il suo perimetro di quasi 2 km.
Isola Palmaria - Vista della Chiesa di Portovenere
San Venerio, nato nell'isola della Palmaria, patrono del Golfo della Spezia e, dal 1961, protettore dei fanalisti d'Italia, ovvero coloro i quali si occupano del funzionamento dei fari marittimi.
Visse in eremitaggio sull’isola sino alla sua morte, avvenuta nel 630. In sua memoria sulla sua tomba fu costruito dapprima un piccolo santuario (VII secolo) e più tardi un monastero benedettino (XI secolo) i cui ruderi sono tuttora visibili sulla costa settentrionale dell’isola.
Il chiostro del complesso di San Venerio
Un faro del XIX secolo è costruito sulla sommità dell’isola.
Accesso
La superficie dell’isola del Tino è interamente riservata a zona militare. Per tale ragione è possibile visitare l’isola solo in due occasioni all'anno: il 13 settembre in occasione della festa di San Venerio e la domenica successiva.
Conseguenza ovvia del fatto che l'isola sia territorio militare è il divieto di attracco di ogni mezzo natante non autorizzato e la navigazione entro una fascia di sicurezza. Inoltre il suo territorio ha potuto così conservarsi indenne da sfruttamenti edilizi.
Isola del Tino - Il faro
Nei due soli giorni l'anno in cui è possibile visitare l'isola, la visita è limitata ad una piccola zona comprendente il molo d'attracco, la scogliera, l'Area Sacra (comprendente una chiesetta), la vecchia casamatta trasformata in piccolo museo nonché la salita carrozzabile che porta all'edificio del faro.
Attualmente il rischio di frane ha in realtà comportato che l'accesso al cenotafio di San Venerio e alla chiesetta siano interdetti.
Isola del Tino - La chiesetta
Per godere della vista dell'isola e del panorama a 360° dalla sommità del faro è necessario aver ottenuto preventivamente l'autorizzazione da parte delle autorità militari.
COORDINATE
ISOLA DEL TINO
44°01′38″N
9°51′02″E
Porto
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