L'isola Bella è un'isola sita nel mar Ionio, in Sicilia. Amministrativamente appartiene a Taormina, comune della provincia di Messina.
L'esigua distanza dalla costa a volte, a causa della marea, si annulla, rendendola una penisola. È chiamata anche la "perla del Mediterraneo".
Isola Bella - Foto da DEPOSITTPHOTOS
Il nome fu coniato dal barone tedesco, Wilhelm von Gloeden, che diffuse in tutto il mondo il valore artistico dell'isola.
Storia
Donata nel 1806 da Ferdinando I di Borbone a Pancrazio Ciprioti sindaco di Taormina, fu acquistata nel 1890 da Lady Florence Trevelyan, nipote della Regina Vittoria e moglie del filantropo sindaco di Taormina prof. Salvatore Cacciola.
La Regina Vittoria e Lady Florence Trevelyan - Da www.taorminainforma.it
Il Prof. Cacciola la valorizzò costruendovi una pittoresca casetta e piantumandovi rare essenze pregiate, poi andò in eredità all'unico nipote maschio avv. Cesare Acrosso.
Nel 1954 fu acquistata per 38.000 ? dai fratelli Leone ed Emilio Bosurgi, che vi realizzarono una splendida residenza con una minuscola piscina camuffata fra rocce e piantagioni.
Isola Bella - Foto da DEPOSITTPHOTOS
La famiglia Bosurgi era proprietaria della Sanderson, storica azienda messinese di trasformazione degli agrumi. Il fallimento di questa nel 1982, aprì la strada alla vendita per asta giudiziaria dei beni di famiglia che garantivano i debiti della società con fidejussioni. Tra questi beni vi era anche l'isola Bella con la sua villa.
Una prima asta fu dunque fissata per il 17 ottobre 1984 con una base di cinque miliardi e mezzo di Lire e rilancio minimo di cento milioni, ma andò deserta.
Isola Bella - Vista dall'alto - Foto da DEPOSITTPHOTOS
Intanto le istituzioni si mossero per tutelare l'isolotto. L'8 ottobre 1984 la Regione Siciliana, su sollecitazione del Comune di Taormina, l'Assessorato regionale dei beni culturali dichiarò l'isola Bella un monumento d'interesse storico artistico di particolare pregio in quanto «esempio isolato di unicum come valore naturalistico, storico e culturale», sottoponendola a vincoli di tutela. Il decreto considerava l'isola come un «monumento naturale».
Una nuova asta il 6 marzo 1985, nonostante la base fosse stata ribassata del 20%, non vide presentarsi nessun compratore.
Isola Bella e sullo sfondo Taormina - Foto da DEPOSITTPHOTOS
Nel 1990 l'isola fu infine acquistata dall'Assessorato dei beni culturali. Nel 1998 fu istituita riserva naturale, gestita dal WWF, poi dalla Provincia di Messina e di recente passata in gestione al CUTGANA, centro di tutela ambientale dell'Università di Catania.
Turismo
La spiaggia Isola Bella di Taormina è forse la spiaggia più bella della cittadina ed è situata proprio di fronte all'Isola Bella, grande circa 1 kmq., ricca di vegetazione e dominata da un antico castello. Si tratta di una spiaggia di ghiaia con qualche ciottolo, per un lungo tratto affollata da stabilimenti ma per circa 2 chilometri anche completamente libera.
La spiaggia di Isola Bella e uno scorcio di Villa Bosurgi - Foto da DEPOSITTPHOTOS
Il mare che la bagna è azzurro, straordinariamente limpido e trasparente, con un fondale che in pochi metri dalla riva diventa profondo. La spiaggia, facilmente raggiungibile in quanto distante solo 7 chilometri da Taormina e ben segnalata, offre alberghi, ristoranti ed un ampio parcheggio nelle vicinanze.
Cucina
La cucina taorminese è un meltinpot che assembla e mescola tutte le peculiarità della cucina araba, francese, normanna, spagnola e borbonica.
Pasta col pesce spada - Da https://lapiccolacasa.blogspot.it
Il risultato ottenuto è veramente incredibile: una perfetta armonia di ingredienti ottenuta da contrasti di sapore. Un piatto da non perdere la pasta col pesce spada.
In barca
Essendo riserva naturale orientata Isola Bella contiene un ambiente marino di grande varietà con dei fondali ricchi di relitti di navi e reperti archeologici, sono possibili escursioni in barca con partenza, dai Giardini di Naxos. lungo il litorale costeggiando il Capo di Naxos, la Baia di Naxos, la Grotta del Giorno, il Capo Taormina, l'Isola Bella, la Grotta Azzurra, la Baia di Mazzarò e infine laBaia di S. Nicola.
Il porto
Il porto di Giardini Naxos si trova nella parte meridionale della Rada di Taormina ed è protetto da un molo di circa 250 m banchinato internamente. Alla radice del molo si trova una banchina di riva lunga 70 m munita di due scalette d'approdo.
Porto Giardini di Naxos
Pericoli: al centro del molo giace il relitto della M/n Golfo di Patti. Forti venti da maestrale. Mare da SSE (scirocco).
Orario di accesso: continuo.
Accesso: è consigliabile presentarsi paralleli al molo, in quanto lo specchio d'acqua interno del porto è soggetto a frequenti insabbiamenti.
COORDINATE
GIARDINI NAXOS
37°49',73 N 15°16',60 E
PER CONTATTARE IL PORTO
E-mail: giardininaxos@guardiacostiera.it
Telefono: 0942-51911
In copertina Isola Bella - Foto da DEPOSITTPHOTOS
Ti Potrebbe Interessare Anche
''Sessanta Perle di Sardegna'': Cabras (Oristano)
Is Arutas, Maimoni e Mari Ermi. Tenete a mente questi tre nomi, corrispondono a tre mete balneari da non perdere nella costa occidentale della Sardegna. Siamo...
''Sessanta Perle di Sardegna'': Asinara (Sassari)
Visitare l’Asinara, l’isola nell’isola, è un’immersione nella storia contemporanea italiana. Rivivere il carcere...
''Sessanta Perle di Sardegna'': le Maschere
Non c’è bisogno, ma potrebbe essere una bella e indimenticabile trasferta, di prenotare un biglietto aereo o approdare in traghetto sull'isola...
''Sessanta Perle di Sardegna'': Lago Omodeo (Oristano)
La Sardegna non è solo storia megalitica con millenni di decantazione - dai menhir alle tombe dei giganti, dalle domus de janas ai nuraghi...
''Sessanta Perle di Sardegna'': Su Petrosu (Orosei - Nuoro)
L’acqua non si discute, bella anzi bellissima, poi tanto spazio perchè la spiaggia è lunga (siamo sui tre chilometri) e felicemente...
''Sessanta Perle di Sardegna'': Alghero - Sassari
C’è il mare e che mare, ci sono le necropoli preistoriche scavate nella pietra con la pietra e dipinte con l’ocra rossa a significare...
''Sessanta Perle di Sardegna": I nuraghi - Sardegna
Sono ottomila come i comuni italiani e hanno una lunga storia, anche marina. E’ un falso mito quello della Sardegna rinchiusa all’interno,...
''Sessanta Perle di Sardegna'': Cala Goloritzé (Baunei - Nuoro)
Cala Goloritzé è inconfondibile. Merito del pinnacolo calcareo, alto 143 metri, che sovrasta ma soprattutto rende unica questa cala...
''Sessanta Perle di Sardegna'': Cala Mariolu (Baunei - Nuoro)
Cala Mariolu si raggiunge solo via mare. Via terra bisogna essere allenati e sapersi orientare perché si attraversa una porzione di Supramonte...