L'isola di San Nicola è un'isola appartenente all'arcipelago delle isole Tremiti (o Diomedee), in Puglia, nel mar Adriatico.
Rientra amministrativamente nel comune delle Isole Tremiti (di cui è sede municipale ed amministrativa), sotto la giurisdizione della provincia di Foggia.
Isola di San Nicola - Il Castello - Foto di Gianni Crestani da Pixabay
Dista 350 metri da Capraia, 450 metri da San Domino e 350 metri dal Cretaccio.
L'isola si presenta stretta e lunga ed è costituita da un altopiano roccioso con coste verticali a picco sul mare, con tratti di falesia che raggiungono i 60 metri d'altezza.
La costa
Seguendo il perimetro dell'isola in senso orario, partendo dal Porto di San Nicola di Tremiti o Scalo Marittimo, troviamo l'Acquedotto (detto anche Acquedotto di San Nicola), una costa a falesia originata dagli intensi fenomeni erosivi legati alle mareggiate del vento Scirocco.
Isola-San-Nicola - Porto San Nicola
La Punta del Cimitero (luogo più settentrionale dell'isola), con una scogliera a strapiombo, la Cala della Punta del Cimitero, con un punto di approdo, la Grotta del Ferraio e la Muratta, un promontorio il cui nome deriva dai murattiani insediatisi nell'isola durante l'età napoleonica.
Storia ed arte
San Nicola pur essendo la più piccola delle Tremiti, (escludendo l'isolotto del Cretaccio e la più distante Pianosa), è storicamente ed artisticamente la più importante delle isole.
Preistoria
Su questa isola si conservano tracce di un insediamento protostorico del I millennio a.C.
Isola di San Nicola - Tomba di Diomede
Nella parte alta dell'isola sono riscontrabili fori di palificazione di possibili capanne dell'Età del ferro (IX - VII secolo a.C.). I fori sono interrotti da fosse sepolcrali (ne sono state scoperte 18) e da due tombe a grotticella (possibile datazione ad età classica ed ellenistica), tra cui quella comunemente detta la tomba di Diomede.
Antichità e Medioevo
Ad est della sopracitata necropoli sono state riscontrate le tracce di un insediamento ellenistico. Come in precedenza i fori di palificazione, anche la tombe vengono interrotti da una costruzione più recente. Infatti vi è una cisterna (detta vasca di San Nicola), scavata nella roccia viva e rivestita in opus incertum, collocabile tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C.
Isola di San Nicola - L'inteno dell chiesa di Santa Maria a Mare
Il porto dell'isola è dominato dal complesso abbaziale fortificato di Santa Maria a Mare, risalente all'XI secolo.
Dal porticciolo, attraverso un possente portale, ci si addentra all'interno dello spazio delimitato dalla cinta muraria. In questa zona si trovano il convento-castello fortificato soprattutto grazie a Carlo d'Angiò e la chiesa di Santa Maria a Mare costruita dai benedettini di Montecassino nel 1045 (per questo l'isola di San Nicola è detta anche la Montecassino in mezzo al mare) nell'area dove sorgeva un'altra chiesa, da loro stessi rasa al suolo.
Isola di San Nicola - Abbazia di Santa Maria a Mare
La presenza benedettina intorno al 1237, quando il papa mise fine al periodo di grande decadenza che si era abbattuto sulla comunità monastica con la sostituzione dei monaci di San Benedetto con i cistercensi. L'abbazia fu saccheggiata nel XIV secolo dal corsaro dalmata Almogavaro e dalla sua flotta, i quali trucidarono i monaci mettendo fine alla presenza cistercense nell'isola e in tutto l'arcipelago.
Nel 1412, in seguito a pressioni e lettere apostoliche, e su diretto ordine di Gregorio XII, una piccola comunità di Canonici Lateranensi guidata da Leone da Cararra si trasferì sull'isola per ripopolare l'antico centro religioso.
Isola-San-Nicola -Abbazia Santa Maria a Mare - Primo Chiostro
Turismo
Da un punto di vista paesaggistico-naturalistico, a destra del moletto, è possibile ammirare la Grotta di San Michele, il cui fronte sembra raffigurare un teschio. La grotta è molto famosa anche per il colore delle acque al suo fianco: azzurro-turchesi fosforescenti.
Più in là ci sono gli Scogli Segati, un enorme masso dirupato dall' isola e spaccatosi nella caduta perfettamente in due, come segato da mani esperte.
Isola di San Nicola - Spiaggia Marinella
La spiaggia di Marinella è una delle più note e frequentate dell'Isola di San Nicola dalla forma stretta e allungata, nel comprensorio delle Tremiti. E' composta da una scogliera bianca che digrada verso il mare ed è di accesso non facile in quanto si raggiunge via mare oppure tramite una stradina impervia.
Cucina
La cucina tipica delle Isole Tremiti con le ricette dedicate ai colori e alla magia del mare di questo meraviglioso arcipelago.
II mare è servito: sapori, profumi, colori nei piatti tipici tremitesi. Gli antipasti di mare, i primi tutti a base di pesce e le grigliate di aragoste e scampi, senza dimenticare l'ottimo "spaghetto alle vongole" e la rinomata "ciambotta del pescatore".
Ciambotta del pescatore - Da www.buonissimo.org
Un suggestivo ritrovo dove è possibile gustare i piatti della cucina delle Tremiti è il Ristorante "L'Architiello" sull' isolotto di San Nicola.
Come arrivare alle Isole Tremiti
Basta arrivare in aereo, in treno o in auto in una di queste località,Vasto, Ortona, Vieste, Manfredonia, Rodi Garganico, Capoiale, Termoli o Foggia, per poi raggiungere le Isole via mare o per via aerea.
Via mare
Le partenze si effettuano dall’Abruzzo (Pescara, Vasto e Ortona), dalla Puglia (Manfredonia, Vieste, Peschici, Rodi Garganico e Capojale) e dal Molise (Termoli). Una volta giunti al porto si può optare per i catamarani, gli aliscafi e le motonavi: offrono un servizio quotidiano intensificato durante la stagione estiva e permettono di arrivare a destinazione in 50-60 minuti. Il costo varia a seconda della stagione e del luogo di partenza. Informazioni
Si raccomanda di prestare la massima attenzione per quel che concerne la durata del servizio e la franchigia di peso e dimensioni per i bagagli consentiti.
In barca a San Nicola
Il porticciolo di S. Nicola è situato all'estremo sud-ovest dell'isola ed è costituito da una piccola insenatura protetta a sud-est da un moletto lungo circa 80 m e a nord-ovest da un altro più piccolo.
Isola di San Nicola - Porticciolo
Pericoli: lato nord entrando mantenersi a dritta e a conveniente distanza dal fanale posto sul molo per evitare la parte sommersa dello stesso.
Orario di accesso: limitato dalle 19,00 alle 08,00.
Accesso: lato nord - entrando mantenersi a dritta; fare attenzione ai respingenti degli aliscafi posti nella parte centrale del molo e non ormeggiarsi per circa 50 m dalla radice del molo per bassi fondali. Lato sud - mantenersi a debita distanza per la scogliera; è sconsigliato l'ormeggio.
COORDINATE
PORTICCIOLO S. NICOLA - I. S. NICOLA
42°07',10 N 15°30',12 E
PER CONTATTARE IL PORTO
VHF canale 16
In copertina Foto di Gianni Crestani da Pixabay
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