Isola di Filicudi - I. Eolie (ME)
![Isola di Filicudi - I. Eolie (ME)](/resizer/picscache/730x450c50/a2b977b5342aa7fec3baf55fa2f7b2a0.jpg)
Filicudi è un'isola appartenente all'arcipelago delle isole Eolie, in Sicilia.
Amministrativamente fa parte del comune di Lipari (ME) e vi si trovano due località abitate: Filicudi Porto e Pecorini a Mare.
Anticamente l'isola era nota come Phoinicussa o Phoinix, che in greco antico indica la palma nana, assai diffusa in epoca antica ed oggi ancora presente sui promontori dell'isola.
L'isola di Filicudi è la quinta isola in ordine di grandezza dell'arcipelago delle Eolie e la seconda isola più occidentale dell'arcipelago (dopo Alicudi); è situata a circa 24 miglia nautiche a ovest di Lipari. È dominata dal monte Fossa Felci, un vulcano spento alto 773 m.
Oltre ad esso, di vulcani ce ne sono ben altri sette, tutti spenti da molto tempo e di conseguenza fortemente segnati dall'erosione.
La popolazione, circa 200 abitanti (che diventano 3000 nella stagione estiva), è distribuita tra i centri di Filicudi Porto, Valdichiesa, Pecorini, Pecorini a mare, Canale e Rocca di Ciavoli, collegati tra loro dall'unica strada asfaltata dell'isola e da una fitta trama di mulattiere.
La località di Stimpagnato, nel sud-est dell'isola, è abitata da turisti soltanto durante l'estate. Gli abitanti si chiamano filicudari ed il loro dialetto è il filicudaro.
Storia
Molto interessanti sono le rovine del villaggio Neolitico sul promontorio di capo Graziano. I reperti ritrovati testimoniano la presenza sull'isola, durante il Neolitico, di una fiorente industria e lavorazione dell'ossidiana. È presente sull'isola una sezione del Museo archeologico eoliano, con reperti provenienti dagli scavi di capo Graziano e da altre zone delle isole Eolie.
Economia e turismo
La luce elettrica è stata portata a Filicudi nel 1986 con un impianto di generazione a gasolio; ciò ha innescato un drammatico balzo nel futuro nella quotidianità degli isolani. Il turismo ha iniziato a svilupparsi in quel periodo, crescendo poi di anno in anno.
Con l'elettricità sono giunti sull'isola ausilii per ogni attività, tra i quali pompe elettriche per l'acqua dei pozzi; le televisioni sono divenute di massa, gli elettrodomestici hanno cominciato a diffondersi.
Quanto all'acqua corrente, la si trasporta tramite navi cisterna, per poi distribuirla sulla rete idrica. La proposta di costruire un impianto dissalatore non è ancora stata attuata. Ad oggi i principali prodotti agricoli dell'isola sono i capperi ed i fichi. La principale voce dell'economia locale è il turismo. La pesca non è praticata intensamente, mentre lo è quella amatoriale o comunque non professionale.
Nelle spiagge di Filicudi non c'è sabbia ma solo ciottoli arrotondati. La più "in" è Le Punte; la si può raggiungere a piedi dal molo. In alternativa, Pecorini mare o la spiaggia del porto.
Via mare è d'obbligo una tappa all'ampia Grotta del Bue Marino larga 30 m e cosi chiamata dai vecchi pescatori perchè, forse, qui trovava rifugio la foca monaca. Il mare, nel tempo, ha formato una deliziosa spiaggetta sul fondo, e l'ampiezza e la profondità consentono alle imbarcazioni di potervi entrare.
Poco lontano si erge in mezzo al mare l'altissimo scoglio di origine vulcanica che per la sua forma è chiamato La Canna
Cucina
La cucina eoliana e ovviamente quella filicudara è fatta di ricette facili, con ingredienti che una volta erano considerati poveri, ma oggi sono a pieno titolo raffinatezze e prelibatezze: pensate al tonno fresco di giornata, ai gamberi rossi crudi, a cereali desueti come la cicerchia, al cappero isolano di taglia mini o all'olio extra vergine d'oliva estratto a freddo da olivi di Filicudi.
Tra i primi oltre alla pasta al nero di seppia troviamo l' Agliata o pasta alle mandorle filicudara, tar i secondi piatti la salsiccia di tonno e i totani ripieni di sugo.
Agliata o pasta ale mandorle
Arrivare a Filicudi
Il collegamento dell'isola di Filicudi alla terraferma è assicurato da un servizio di trasporto marittimo via aliscafo, nave o catamarano. Per andare a Milazzo, si effettuano gli scali di Rinella e Santa Marina Salina, Lipari, isola di Vulcano. Dei collegamenti esistono anche con la città di Palermo. Il Comune di Lipari ha imposto una tassa di un euro per l'entrata nel suo territorio. Info trasporti Eolie
Approdi
Due sono gli approdi principali di Filicudi, nessuno dei quali può definirsi «sicuro» per ogni condizione meteorologica:
il porto, quello dove approdano quasi tutte le navi, i traghetti e gli aliscafi, è naturalmente la zona più frequentata e «commerciale» dell'isola di Filicudi;
Pecorini Mare rappresenta l'alternativa di attracco nelle giornate nelle quali, per le condizioni meteo o per altri motivi, i mezzi di collegamento non possono attraccare al Porto. Questo attracco ultimamente viene spesso utilizzato per la nave di collegamento con Napoli.
COORDINATE
PORTO - I. FILICUDI
38°33',68 N 14°35',00 E
COORDINATE
PECORINI A MARE - I. FILICUDI
38°33',45 N 14°34' E
PER CONTATTARE IL PORTO
VHF canale 16
In copertina foto da DEPOSITPHOTOS
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