Santa Teresa Gallura è un comune della provincia di Olbia-Tempio, Sardegna
Il paese si snoda su un promontorio che guarda a Nord la costa meridionale della Corsica da cui è separata dalle Bocche di Bonifacio, distante appena 11 miglia da Capo Pertusato, a Nord-Est l'arcipelago della Maddalena, e ad ovest si affaccia sul Mar di Sardegna.
Il centro abitato si sviluppa attorno a due insenature: quella di Porto Longone, in fondo alla quale c'è il porticciolo, e quella di Rena Bianca, che racchiude una spiaggia di sabbia finissima e bianca.
Santa Teresa di Gallura - Foto da DEPOSITPHOTOS
Una delle caratteristiche peculiari della conformazione della cittadina è la pianta romana, ovvero un impianto urbano fatto di una rete di vie che si incrociano perpendicolarmente.
La forma è tipica degli insediamenti piemontesi di origine militare (ad esempio come Carloforte e Calasetta costruiti per i tabarchini provenienti dalla Tunisia) e la dice quindi lunga sull'incidenza che ha avuto la presenza del contingente piemontese nei luoghi.
Storia
Anticamente conosciuta col nome di Longosardo (o Longo sardo), era già in periodo romano un porto di notevole importanza per i traffici commerciali e dal quale veniva portato a Roma il granito estratto nei dintorni; queste informazioni la rendono una localizzazione plausibile dell'antica città di Tibula.
Santa Teresa di Gallura -Torre di Longosardo - Foto da DEPOSITPHOTOS
Le cave di Capo Testa hanno fornito granito per il Duomo e il Battistero di Pisa e, si racconta, anche per il Pantheon di Roma. Intorno al 1263, tale era l'importanza di Longosardo che lo stesso San Francesco di Assisi, che si trovava in Corsica, si recò a visitarla.
Dopo le invasioni saracene, la località passò sotto i giudici di Arborea, che vi costruirono un munitissimo castello del quale restano oggi solo miseri resti. Il maniero fu distrutto dai genovesi che vollero così vendicare l'assedio mosso alla fortezza di Bonifacio (Corsica). Alla distruzione del castello seguì lo spopolamento della borgata. La zona divenne rifugio preferito di corsari, banditi e contrabbandieri.
Santa Teresa di Gallura - Foto da DEPOSITPHOTOS
Un luogo storico di particolare interesse è la Torre di Longosardo (edificata attorno al XVI secolo per ordine del re di Spagna Filippo II) situata sul lembo di roccia più estremo del paese. Quando nel 1720 l'isola passò ai Savoia venne inviato come comandante della torre Francesco Maria Magnon, che capì la necessità di creare un centro abitato nei pressi della fortezza.
Il 12 agosto 1808 un decreto di Vittorio Emanuele I diede inizio alla fondazione di Santa Teresa, fu lo stesso re che disegnò la pianta del paese e decise il nome in onore di sua moglie: la regina Maria Teresa d'Asburgo-Este. A 3 km circa dal centro, nasce sotto una pineta secolare la Chiesa del Buoncammino, costruita nel XVII secolo: un luogo di straordinaria quiete e di natura incontaminata.
Santa Teresa di Gallura - Foto da DEPOSITPHOTOS
Di particolare interesse è la batteria Ferrero:: ruderi della seconda guerra composti da postazioni di artiglieria, bunker, caserme, miniere a cielo aperto e collegamenti ferroviari costruiti principalmente per il trasporto di materiale bellico e roccia granitica.
Di notevole importanza archeologica sono i siti nuragici di Lu Brandali e La Testa risalenti all'età del bronzo.
Santa Teresa di Gallura - Foto da DEPOSITPHOTOS
Turismo
Meta turistica molto ambita, il paese è caratterizzato da basse costruzioni. L'economia del borgo è fondata sulla forte presenza turistica, italiana e straniera.
Il porto, che ha acquistato importanza diportistica ma ha di fatto perso la connotazione frontaliera con i trattati di libero scambio europei, assicura con collegamenti giornalieri i traffici turistici e merci per Bonifacio in Corsica.
Bandiera Blu alla Rena Bianca dal 1987, si aggiunge l'annoscorso la Rena di Ponente.
Santa Teresa di Gallura - Foto da DEPOSITPHOTOS
Cucina
La zuppa gallurese è un piatto tipico della gastronomia sarda. La ricetta, detta anche “suppa cuata”, è tipica della gallura ma si prepara anche in altre parti dell’isola magari adottando delle piccole varianti.
Questo piatto veniva chiamato “piatto dei poveri” per la semplicità degli ingredienti.
La zuppa gallurese- Ricetta
La tradizione, oggi, vuole che si prepara in occasioni importanti come le nozze e le festività.
Il porto
Oggi l'antico porto costituisce l'approdo naturale più grande e confortevole della Sardegna, con circa 700 posti barca; riparato da tutti i venti e immerso in un contesto ambientale che non trova eguali.
Il Porto Longonsardo è in una posizione privilegiata per i collegamenti marittimi da e verso la Corsica. Strategica la vicinanza con lo splendido arcipelago di La Maddalena, la Costa Smeralda e le isole corse.
Santa Teresa di Gallura - Porto Longonsardo - Foto comunesantateresagallura.it
Ai tempi della dominazione romana Santa Teresa Gallura (Longonis) era il primo porto principale della Sardegna, grazie al suo profondo fiordo: un approdo naturale protetto. Oggi il nuovo porto teresino costituisce uno dei centri marittimi più moderni ed attrezzati di tutta l'area, scalo dei traghetti che ogni giorno collegano la Sardegna alla Corsica. Ha una capacità di 750 posti nelle varie categorie di natanti, fino a barche di 30-35 metri. Le strutture comprendono attrezzature cantieristiche con un "Travel-lift" capace di tirare imbarcazioni fino a 100 tonnellate di dislocamento.
Il progetto immobiliare di recente costruzione è suddiviso in 5 settori: il Chiostro, la Piazza del Tempo, Vigna Marina, la Cascata, i Portici (costruiti con materiali naturali come il granito e il legno). Sulle banchine del porto si affacciano le attività artigianali, commerciali, direzionali, di servizio, negozi, ristoranti e bar.
C'è inoltre un centro fitness all'avanguardia, una Club House ed una piscina di circa 500 metri quadrati, alimentata da una grande cascata, ideata per essere utilizzata in tutte le stagioni. Il suggestivo chiostro del porto teresino nel periodo estivo si trasforma in un piccolo teatro, animandosi con manifestazioni culturali.
COORDINATE
PORTO LONGOSARDO - S. TERESA GALLURA
41°14',74 N 09°11',93 E
PER CONTATTARE IL PORTO
VHF canale 12 - 16 - 09 - 06 - 73
E-mail: santateresagallura@guardiacostiera.it
Telefono: 0789-754602
Altri approdi
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