La Riserva Marina di Miramare istituita nel 1986 con decreto del Ministero dell'Ambiente affidava la gestione all'Associazione Italiana per il WWF (D.M. 12 novembre 1986).
La Riserva dello Stato copre una superficie di 30 ettari ed è circondata da un tratto di mare di 90 ettari regolamentato dall’Ordinanza della Capitaneria di Porto (n. 28/98).
Castello di Miramare
L’area protetta è situata ai piedi del promontorio di Miramare, propaggine litoranea incastrata tra il porticciolo turistico di Grignano e la riviera di Barcola, meta balneare estiva dei locali.
L’ambiente in cui è localizzata è un tratto marino-costiero, roccioso nella sua porzione costiera e che digrada in massi, ciottoli e formazioni fangose mano a mano che ci si sposta dalla costa al mare. I fondali sono rocciosi, ciottolosi e sabbiosi sino alla profondità di 8 metri circa, poi sono costituiti da fango, la profondità massima è di 18 metri. La costa è formata da roccia calcarea tipica del Carso, territorio di cui il promontorio di Miramare rappresenta una piccola estensione del litorale.
Porticciolo di Grignano
La RNMM ha da sempre portato avanti una politica di sensibilizzazione e divulgazione volta a far conoscere la sua realtà alle realtà limitrofe. Ha svolto fin da subito il ruolo di area-esempio nell’ambito marino-costiero del Golfo di Trieste mediante la ricerca scientifica, sviluppatasi con vari Enti di ricerca, tramite progetti di educazione ambientale con le scuole del territorio, con la diffusione di informazioni per mezzo dei mass-media locali e nazionali, e con esempi concreti di gestione dello sfruttamento turistico del territorio, o nella regolamentazione della pesca.
Nei 30 ettari, pari a 1,8 km di linea di costa per una fascia di 200 m, vige un regime di tutela integrale. In tale area fa eccezione un corridoio di circa 1 ettaro, in corrispondenza con la scogliera del Castello di Miramare, in cui vengono concentrate le visite subacquee guidate con autorespiratore.
Castello di Miramare - Foto di Zoltan Suga da Pixabay
La zona a protezione integrale è circondata da una a protezione parziale, detta "Buffer" (istituita con Ordinanza della Capitaneria di Porto di Trieste). Questa seconda area, di 90 ettari d'estensione, costituisce un'ulteriore cintura protetta di 400 metri di ampiezza, in cui vige il divieto di pesca professionale.
Il litorale che caratterizza il Golfo di Trieste è vario e frastagliato: spiagge ghiaiose e ciottolose si alternano a complessi rocciosi che formano piccoli arcipelaghi di massi.
Il golfo di Trieste visto dalla strada panoramica
Da Monfalcone a Trieste la costa è quasi rettilinea, non molto alta ma rocciosa e la vegetazione è ricca e assimilabile alla macchia mediterranea.
Dalla città di Trieste, l’arco costiero s’incurva nei due grandi valloni di Muggia e Capodistria, profondi golfi dove la costa bassa, a spiaggia, si alterna a quella moderatamente alta e rocciosa in un susseguirsi di insenature, piccole baie e scogli.
Il porticciolo di Muggia
Le rocce sono quelle del Carso che arrivano fino al mare, ricoperte da una straordinaria vegetazione mediterranea, in cui si mescolano mirti, oleandri, ginestre, lecci , cipressi, pini marittimi, olivi ,fichi, sambuchi, rosmarini e lauri.
La parete rocciosa, coperta da una folta vegetazione, si lascia esplorare attraverso i suoi ripidi sentieri. Dall'alto, il panorama offre ad occidente la vista sulla foce dell'Isonzo, con l'Isola della Cona; a destra, il castello di Duino, che domina il golfo dall'alto del suo promontorio bianco a strapiombo sul mare; proseguendo si incontra l’ottocentesco Castello di Miramare immerso nel verde del parco, con l’antistante riserva marina e poi Trieste e l'Istria, con Punta Salvore alla sua estremità occidentale.
Delfino nelle riserva marina di Miramare
L’immersione nelle acque della riserva marina consente l’osservazione di un ambiente protetto e quindi ad elevata biodiversità. Le particolari caratteristiche geomorfologiche del promontorio che si ripercuotono sulla flora e sulla fauna presenti fanno di Miramare un ambiente unico che da solo può rappresentare la peculiarità del golfo di Trieste.
La Riserva marina di Miramare organizza da diversi anni attività' di visita subacquee per singoli, gruppi o diving-club in presenza di guide esperte. I partecipanti devono essere muniti di brevetto (obbligatori per l'immersione ARA).
Diving nelle riserva di Miramare
I subacquei che si immergono a Miramare beneficiano di un’autorizzazione particolare che viene rilasciata per motivi didattici. Nella politica di conservazione dell’area protetta rientrano infatti solo quelle attività che permettono una migliore conoscenza dell’ambiente marino dal punto di vista naturalistico.
MAREA è un progetto organizzato e coordinato dalla Riserva Naturale Marina di Miramare (WWF), in collaborazione con uno staff di esperti locali. E’ finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dalla Direzione Regionale dei parchi - Servizio Conservazione della Natura relativamente alla Legge Regionale n.7 17/3/1998.
Si prefigge di studiare e divulgare i risultati di una ricerca e raccolta di informazioni operata lungo la fascia costiera e marina del Friuli-Venezia Giulia, per individuare specie, comunità ed habitat fragili e critici e le loro priorità di conservazione.
Il nome "Marea" ben rappresenta quello che è lo scopo basilare del progetto: aumentare le conoscenze sul sistema naturale marino e costiero del Friuli-Venezia Giulia e quindi divulgarle. Tra le varie peculiarità dell’ecosistema regionale, infatti, la MAREA è un fenomeno con caratteristiche atipiche rispetto al resto del Mediterraneo. In Alto Adriatico la marea è più alta e l’escursione è più ampia che in tutto il Mediterraneo.
Queste ampie variazioni lungo le coste del Friuli Venezia Giulia hanno dato vita ad ambienti unici ed estremamente interessanti, come l’ampia fascia del "mesolitorale roccioso", o la costa bassa e sedimentaria ove si incontrano le velme, le piane di marea e barene, abitate entrambe da una grande varietà di specie animali e vegetali.
Per informazioni:
COORDINATE
GRIGNANO
45°42',40 N 13°42',77 E
PER CONTATTARE IL PORTO
VHF canale 16
E-mail: trieste@guardiacostiera.it
Telefono: 040-676611
In copertina foto da DEPOSITPHOTOS
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