Marina di Camerota (SA)
![Marina di Camerota (SA)](/resizer/picscache/730x450c50/62d3ac7ff2268cf923840d491aeaa072.jpg)
Marina di Camerota è il centro più popoloso del comune di Camerota, in provincia di Salerno.
E' immersa nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, quindi protetta dall'Unesco quale patrimonio mondiale dell'umanità e riserva della biosfera.
Parco nazionale del Cilento
Nel XVII secolo, Marina di Linfreschi non era altro che un gruppo di case a Capo dell'Infreschi, con pozzo, forno, deposito e taverna, abitata da contadini e pescatori addetti alle fortificazioni della costa.
Molti marinai della costiera amalfitana e sorrentina si stabiliscono sulla costa immediatamente prima del porto naturale degli Infreschi, ai piedi della torre di avvistamento Layella, e l'abitato si espande intorno ad una chiesa intitolata a San Lazzaro, esistente già dal 1616 con anche un piccolo cimitero.
Baia degli Infreschi
Il 17 luglio 1848, Ferdinando II Borbone firma il decreto che stabilisce: "L'aggregato di case lungo il litorale di Camerota prende il nome di Marina di Camerota".
![]() |
Il busto di Simón Bolívar |
Nel XIX secolo ed agli inizi del XX, Marina di Camerota ha subito il fenomeno dell'emigrazione, rivolta in particolare verso il Sudamerica ed il Venezuela: per i legami mantenuti con quelle terre, in una piazza del centro, di fronte al porto, è stata eretta una statua al "Libertador" venezuelano Simón Bolívar, al quale sono anche dedicati la via principale del paese e uno dei due cinema locali.
Il nome viene fatto anche risalire a quello della fanciulla Kamaraton, bella come una dea, ma dal cuore di pietra. La leggenda narra che il nocchiero di Enea, Palinuro, se ne innamorò follemente, arrivando addirittura ad inseguire la sua immagine nel fondo del mare, andando incontro al suo destino. Colpevole di amore non corrisposto, Kamaraton venne trasformata in roccia da Venere: la roccia su cui oggi sorge Camerota, testimone perenne di uno sfortunato amore.
Per via della natura carsica del suolo, Marina di Camerota è nota ai paleontologi per le interessanti grotte sparse per tutto il suo territorio, nella maggior parte delle quali, a partire dagli anni '50 del '900, sono stati fatti importanti ritrovamenti archeologici, risalenti principalmente all'età della pietra.
Grotta degli innamorati
Fra i motivi d'interesse, meritano citazione le tre "torri del telegrafo" o "saracene", attualmente in restauro. Risalenti all'epoca vicereale, esse costituivano un sistema di vedetta e comunicazione ed erano dislocate in punti strategici opportunamente individuati lungo la costa tirrenica meridionale.
Esse sono, nell'ordine, la "Torre dell'Isola", la "Torre del Poggio" e la "Torre Zancale".
Torre Zancale
Altre torri si trovano lungo il vastissimo litorale (22 km circa), ma si trovano abbastanza lontano dal paese e sono quasi tutte ridotte a rudere.
Tra di esse, sono da citare quella di cala d'Arconte, la Fenosa o Capo delle Gatte, quella di Porto Infreschi, e quella di punta Infreschi chiamata Il Semaforo, giacché venne usata come faro durante la guerra dalle truppe alleate.
Marina di Camerota - Porto Infreschi
Turismo
Marina di Camerota è una rinomata località turistica balneare, sia per la qualità delle acque che per il contesto naturale; essendo immersa fra le colline cilentane ricche della tipica macchia mediterranea.
Fra i vari alberghi siti nel centro, uno storico era l'"Infreschi": ospitato in una grande casa colonica, è stato abbattuto nell'estate del 2006 per far posto a degli appartamenti.
Marina di Camerota - La spiaggia naturista del Troncone
È stata insignita della Bandiera Blu europea per le spiagge negli anni 2000, 2001 e 2003, e delle cinque vele legambiente nel 2002. Dal 2002 al 2013 ha ricevuto la Bandiera Blu per gli approdi turistici.
Da giugno 2011 Marina di Camerota è l'unica città italiana, insieme a Jesolo, ad avere una spiaggia formalmente destinata al turismo naturista.
La spiaggia di Calabianca ha ricevuto nel 2013 il riconoscimento da Legambiente per la spiaggia più bella d'Italia.
Marina di Camerota - La spiaggia di Calabianca
Negli ultimi anni Marina di Camerota si sta affermando sempre più quale meta del turismo LGBT. La cosiddetta Spiaggia del Troncone è una meta ormai conosciuta a livello nazionale.
Cucina
Il Cilento è la patria della dieta mediterranea (qui si preferisce chiamarla dieta cilentana), testata scientificamente, dove: proteine, vitamine e grassi nella giusta misura, sono l´elisir di lunga vita.
Alici marinate - Ricetta
Quella miracolosa eppure semplicissima alimentazione fatta di freselle, olio d´oliva di macina, di alici marinate al limone, pesce e carni alla brace di ulivo.
La cucina cilentana esalta, perciò, i prodotti e i sapori locali, lontano dalla plastificazione del gusto. (www.cilentonaturaltravel.com)
Il Porto
Marina di Camerota è dotata di un porto importante. La struttura, che fu costruita nel 1968, ed attualmente è fra i porti della provincia è quello meglio attrezzato dopo Salerno.
Esso è turistico e peschereccio allo stesso tempo, in quanto ha un notevole movimento di pescherecci grandi e piccoli, come pure piccole barche da pesca. D'estate vi approdano yacht e vi è un servizio di aliscafi che collega Marina di Camerota a Napoli, Capri e Salerno, chiamato "Metrò del Mare" .
Il Porto di Marina di Camerota
Incastonato come una gemma nel lussureggiante e centrale lungomare, cuore pulsante della vita di paese, il Porto di Marina di Camerota è una creazione avanzata e moderna, ragione di vanto per il Cilento tutto e centro turistico di fama internazionale.
L'alto numero di turisti di passaggio ogni anno, in tutte le stagioni, fanno del porto una delle mete turistiche preferite a livello europeo nonchè uno dei principali scali italiani nelle varie rotte di navigazione tangenti.
Porto Marina di Camerota
Tra i porti più attrezzati e rilevanti della Provincia di Salerno, il Porto di Marina di Camerota è costituito da un molo di sopraflutto a tre bracci da circa 450 m di lunghezza e da un molo di sottoflutto di 150 m. I due moli racchiudono uno specchio d'acqua di circa 50000 mq e permettono il passaggio di imbarcazioni con pescaggio entro i 4,5 m.
L'interno del porto è strutturato in modo da garantire un uso razionale dello spazio e permettere a imbarcazioni di varie dimensioni di destreggiarsi con agilità nelle manovre di ormeggio. Sono presenti 3 pontili mobili dalla lunghezza di 104, 116 e 80 metri, separati da altrettante banchine.
Pontili e banchine sono dotati di servizi primari (acqua, luce) erogati su base ricaricabile tramite apposite colonnine e gestiti da personale qualificato e competente che fornisce supporto attivo anche durante le operazioni di ormeggio e disormeggio. Il servizio è attivo anche in orario notturno e coadiuvato da un'intensa attività di guardiania.
Contatti
Tel: 0974 939813
Fax: 0974 939184
Email: info@portodicamerota.it
COORDINATE
MARINA DI CAMEROTA
39°59',85 N 15°22',88 E
PER CONTATTARE IL PORTO
VHF canale 9
E-mail: marinadicamerota@guardiacostiera.it
Telefono: 0974-932644
Ti Potrebbe Interessare Anche
''Sessanta Perle di Sardegna'': Cabras (Oristano)
Is Arutas, Maimoni e Mari Ermi. Tenete a mente questi tre nomi, corrispondono a tre mete balneari da non perdere nella costa occidentale della Sardegna. Siamo...
''Sessanta Perle di Sardegna'': Asinara (Sassari)
Visitare l’Asinara, l’isola nell’isola, è un’immersione nella storia contemporanea italiana. Rivivere il carcere...
''Sessanta Perle di Sardegna'': le Maschere
Non c’è bisogno, ma potrebbe essere una bella e indimenticabile trasferta, di prenotare un biglietto aereo o approdare in traghetto sull'isola...
''Sessanta Perle di Sardegna'': Lago Omodeo (Oristano)
La Sardegna non è solo storia megalitica con millenni di decantazione - dai menhir alle tombe dei giganti, dalle domus de janas ai nuraghi...
''Sessanta Perle di Sardegna'': Su Petrosu (Orosei - Nuoro)
L’acqua non si discute, bella anzi bellissima, poi tanto spazio perchè la spiaggia è lunga (siamo sui tre chilometri) e felicemente...
''Sessanta Perle di Sardegna'': Alghero - Sassari
C’è il mare e che mare, ci sono le necropoli preistoriche scavate nella pietra con la pietra e dipinte con l’ocra rossa a significare...
''Sessanta Perle di Sardegna": I nuraghi - Sardegna
Sono ottomila come i comuni italiani e hanno una lunga storia, anche marina. E’ un falso mito quello della Sardegna rinchiusa all’interno,...
''Sessanta Perle di Sardegna'': Cala Goloritzé (Baunei - Nuoro)
Cala Goloritzé è inconfondibile. Merito del pinnacolo calcareo, alto 143 metri, che sovrasta ma soprattutto rende unica questa cala...
''Sessanta Perle di Sardegna'': Cala Mariolu (Baunei - Nuoro)
Cala Mariolu si raggiunge solo via mare. Via terra bisogna essere allenati e sapersi orientare perché si attraversa una porzione di Supramonte...