Isola di Sant'Antioco - Sulcis (CI)
![Isola di Sant'Antioco - Sulcis (CI)](/resizer/picscache/730x450c50/39138853fafe966f49c4e38646aa0f41.jpg)
Sita a sud-ovest della Sardegna, fa partedell'arcipelago Sulcitano in provincia di Carbonia-Iglesias.
Con una superficie di circa 109 Kmq,Sant'Antiocoè la più grande delle isole parasarde e la quarta in Italia per estensione,dopo l’isola d’Elba.
Nell'isola sono presenti due centri abitati, Sant'Antioco e Calasetta ed altri insediamenti minori, per lo più centri a carattere balneare (Maladroxia e Cussorgia).
Isola di Sant'Antioco - Panorama - Foto santantioco.net
Il comune di Sant'Antioco è il centro principale dell'isola, sviluppatosi sulle pendici del colle del Castello. Si trova sul sito di una delle più antiche fondazioni fenicie della Sardegna (sec. VIII° a.C.), poi centro Romano e successivamente Municipium noto col nome di Sulci.
Sono presenti poi numerosi siti archeologici tra cui il Tophet fenicio, la Necropoli Punica e la basilica (di origini paleocristiane con annesse catacombe) tutti situati nel centro abitato, ma anche resti antichi sparsi per tutta l'isola come le tombe dei giganti, diversi nuraghi e altre bellezze naturali tutte da scoprire.
Isola di Sant'Antioco - Necropoli Punica
Il clima è mediterraneo caldo, gli inverni sono freschi, umidi e a volte ventosi, il vento dominante è il Maestrale, ma anche lo Scirocco. L'estate è calda ed arida, le temperature massime sono comunque fortemente moderate dal clima marino, ventilato e fresco.
Mentre in inverno la vegetazione erbacea ricopre tutta l'isola, è ricca, rigogliosa e fiorita, in estate è pressoché inesistente,ed è limitata ad una onnipresente macchia mediterranea sempreverde che nelle parti più riparate assume portamento arboreo. La piovosità estiva è trascurabile.
Isola di Sant'Antioco
L'isola è in gran parte di origine vulcanica; si tratta di vulcanesimo antico e ormai inattivo da almeno 15-20 milioni di anni. La costa dell'isola è prevalentemente rocciosa.
Nella parte occidentale (verso il mare aperto), la costa è caratterizzata da pareti verticali o molto scoscese a falesia, con intervallate grotte ed alcune insenature, con poche ma grandi spiagge.
Isola di Sant'Antioco - Spiaggia Maladroxia
La costa orientale che si affaccia sulla prospiciente Sardegna ha invece costa bassa e sabbiosa che, nel punto di istmo che la collega alla Sardegna stessa, viene progressivamente ad assumere un aspetto lagunare. Il golfo meridionale, a Sud dell'istmo, racchiude grandissime spiagge sabbiose, delimitate da tomboli e dune.
L'interno dell'isola è collinoso con altitudini limitate, è privo di corsi d'acqua di rilievo. Al largo, verso sud, esistono alcuni isolotti rocciosi disabitati e di difficile accesso, il più grande dei quali è l'Isola del Toro.
Isola del Toro
La formazione vegetale principale è la tipica macchia mediterranea bassa a costituita da cisto lentisco, corbezzolo e ginepro. Tra le forme di vita vegetale è presente sull'isola anche la palma nana, unica specie spontanea europea, ed il dattero di Creta.
L'isola è caratterizzata, nelle zone riparate, da piccoli orti e vigne a conduzione familiare, soprattutto nella parte orientale più protetta; i fruttiferi più estesamente coltivati sono la vite (Vitis vinifera) con diverse varietà, il fico ed il fico d'india.
Sant'Antioco - Spiaggia Maladroxia
Il Comune di Calasetta
Collocato nella punta settentrionale dell'isola "La Bianca", per la predominanza del colore bianco calce delle case, il comune di Calasetta è il secondo centro abitato dell'isola. Origini antichissime come testimoniano i reperti archeologici che datano al neolitico come le caratteristiche Domus de Janas (tombe dell'età della pietra) o i Nuraghi dell'età del bronzo. Poi la presenza dei fenici e dei punici. La vera svolta nella vita isolana si ha nel 1700 quando con l'arrivo di un gruppo di coloni liguri, originari di Pegli, in fuga dall'isola tunisina di Tabarca. Una vera isola (culturale) nell'isola.
Ancora oggi a Calasetta si parla il tabarchino come a Carloforte isola di San Pietro e restano vive antiche tradizioni genovesi. Non a caso Calasetta è Comune onorario della Città Metropolitana di Genova. Rispetto a Carloforte la comunità ha subito un maggiore influsso della cultura sarda. Gli abitanti vivono soprattutto di turismo grazie all'incredibile offerta naturalistica garantita da spiagge dal fascino esotico.
La Torre di Calasetta
Turismo
Le spiagge di Sant'Antioco presentano fondali cristallini e puliti, ideali anche per immersioni e pesca subacquea. Ci sono spiagge organizzate con sdraie e ombrelloni, come le spiagge di Coaquaddus, Maladroxia, Le Saline, Spiaggia Grande) tutte con sabbia finissima.
Altre con sabbia e ciottoli insieme come la spiaggia di Portixeddu e quella di Turri. Scogliere naturali, come Is Praneddas, Cala della Signora, Cala Grotta e Nido dei Passeri. Altre meglio apprezzabili in barca perché difficilmente raggiungibili a piedi, come Portu Sciusciau, con un grande arco naturale, e Portu e su Drigu, un’ altra grotta molto alta e suggestiva.
Isola di Sant'Antioco - Cala della Signora
C'è solo l'imbarazzo della scelta per le esigenze più disparate: chi vuole un posto tranquillo, comodo e organizzato, sceglie la spiaggia, chi vuole qualcosa di più caratteristico sceglie la roccia e gli scogli, che qui disegnano forme particolarissime.
I fondali marini sono tutti adatti alle immersioni, e sono tra i più belli del mediterraneo. Il forte vento permette la pratica del Wind Surf, e c'è la possibilità di scegliere la spiaggia più riparata dai venti grazie alla collocazione diversificata di tutte le spiagge. Sono consigliate gite in barca o in gommone.
Fondale marini Sant'Antioco
Le discoteche e i locali notturni aperti d’estate si aggiungono, per il piacere del turista, alle spiagge attrezzate, a un lungomare lungo 3 km ed alle scogliere bagnate da un mare azzurro e cristallino. www.santantioco.it
Cucina
Nelle isole di San Pietro e Sant'Antioco il retaggio tabarchino si palesa anche nella gastronomia. Se, infatti, nel resto della Provincia sono le carni il piatto forte della cucina locale, a Carloforte e Calasetta a dominare è il pesce, e in particolare il tonno.
Antipasto di tonno - Da www.lamiasardegna.it
Protagonista della mattanza e del popolare Girotonno carlofortino, la sagra che nel mese di maggio attira frotte di turisti, il tonno è alla base di molti prodotti tipici locali, come la tunnina, ricavata dalle carni meno grasse, la bottarga, ovvero le uova essiccate, e il musciame, risultato dell'essiccazione e salatura del filetto.
Porto turistico di Calasetta
Il Porto di Calasetta è il porto turistico principale di Sant'Antioco offre 400 posti barca ben protetti, di cui 55 destinati ai visitatori in transito con barche fino ai 30 metri. Il pescaggio massimo è di 4 metri.
Isola di Sant'Antioco - Porto turistico di Calasetta
Sono presenti numerosi servizi al diportista come il rifornitore di carburante, docce, videosorveglianza e Wi Fi gratuito.
COORDINATE
DARSENA TURISTICA - I. S. ANTIOCO/CALASETTA
39°06',87 N 08°22',30 E
PER CONTATTARE IL PORTO
VHF canale 16-74
E-mail: info@portocalasetta.it
Telefono: 0781-88083
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