Positano è un comune della provincia di Salerno in Campania, appartenente geograficamente alla Costiera Amalfitana.
Grazie al clima mite ed alla bellezza del paesaggio, Positano è stato un luogo di villeggiatura sin dall'epoca dell'Impero Romano, come attestano il rinvenimento di una villa e ulteriori rinvenimenti, risalenti al 2004.
Positano - Foto di floydbarbel da Pixabay
Tipiche le tantissime "scalinate" che dall'alto del paese giungono in basso, alla spiaggia. Le spiagge principali sono la Spiaggia Grande e quella di Fornillo, entrambe raggiungibili a piedi; le altre sono La Porta, Arienzo e San Pietro Laurito, tutte raggiungibili principalmente via mare.
Positano è raggiungibile anche con un mezzo di trasporto pubblico, il Metrò del mare.
Positano - Foto di floydbarbel da Pixabay
In età romana fu luogo di villeggiatura come attestato dal ritrovamento di una villa al di sotto della chiesa di Santa Maria Assunta. L'accesso alla villa avveniva via mare. Dal X al XII secolo è stato parte del Ducato di Amalfi
Dal 1806 al 1860 è stato capoluogo dell'omonimo circondario appartenente al Distretto di Salerno del Regno delle Due Sicilie. Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia è stato capoluogo dell'omonimo mandamento appartenente al Circondario di Salerno.
Positano - Foto di falco da Pixabay
Montepertuso e Nocelle
Frazioni situate molto in alto, anticamente erano collegate solo tramite una lunga scalinata al centro di Positano. Entrambe molto pittoresche ed oggi con vocazione turistica.
Montepertuso, inoltre, è conosciuta anche per il "monte bucato", da cui prende il nome, che, secondo la leggenda, fu bucato dalla Madonna con il dito indice e in onore di questa leggenda il 2 Luglio Festa della Madonna delle Grazie si rievoca la leggenda del "monte bucato" e molte persone vengono ad assistere a questa spettacolare rappresentazione. Nocelle, invece, è una famosa meta di sosta del sentiero degli dei accessibile comunque anche da Montepertuso procedendo in salita.
Positano - Foto di Julius Silver da Pixabay
L'età medioevale vide la costruzione di numerose torri per l'avvistamento dei Saraceni, autori di numerose incursioni e razzie ai danni della popolazione locale. La prima torre si trova al di fuori del comune Positanese, in località Punta Campanella, dove termina la Costiera Amalfitana ed inizia quella Sorrentina.
Da lì, avvistati gli arabi, si lanciava il primo segnale, un colpo di cannone, e da questo poi il tam tam si spostava alla seconda, alla terza e poi così via, percorrendo Positano e tutta la Costiera Amalfitana. In questo modo i Positanesi potevano rifugiarsi sulle ripide alture (così sono state create le frazioni di Montepertuso e Nocelle). Infatti i Saraceni, abili navigatori e combattenti, erano sfavoriti nell'addentrarsi sulle alture, ed erano facilmente preda dei contrattacchi da parte della popolazione locale.
La leggenda narra che, tanti anni fa, all'incirca nel XII secolo d.C., una nave che trasportava un quadro della Madonna, di tipo Bizantino, stesse solcando le acque del Mar Tirreno, dinnanzi all'allora paesino di Positano.
Positano - Arrivo dell´Icona nel 1159
C'era bonaccia ed il veliero non riusciva in nessun modo a riprendere il mare, quando i marinai sentirono una voce che diceva "POSA POSA"... Posa Posa, ovvero fermatevi li, in quel posto, quasi proveniente dal quadro della Vergine Maria. Così si avvicinarono alla riva. I positanesi, che da questo evento presero il loro nome, presero il quadro della Vergine e lo portarono nella Chiesa di S. Vito, Santo Protettore di Positano, che già non esiste più dal '600.
La lasciarono lì, ma al mattino miracolosamente questo era sparito e fu ritrovato vicino al mare, su di un albero di "mortella". Si pensa che anche lì ci fosse stato un miracolo, in quanto il quadro era arrivato li da solo. Fu così allora che i positanesi iniziarono in quel punto la costruzione della nuova chiesa dedicata, appunto, a Maria Assunta, festeggiata con ogni onore il 15 agosto di ogni anno. Oggi la chiesa è una delle più belle presenti in Italia. Tra gli abati commendatari che ressero
Turismo
E' difficile presentare Positano meglio di John Steinbeck, Premio Nobel per la Letteratura, uno dei più grandi scrittori americani del Novecento, uno dei tanti che hanno lasciato il cuore tra le stradine della cittadina costiera: "Positano colpisce profondamente. E' un posto di sogno che non vi sembra vero finchè non ci siete ma di cui sentite con nostalgia tutta la profonda realtà quando l'avete lasciato".
John Steinbeck a Positano
Questo luogo amato da scrittori, poeti, registi e attori cinematografici, paesaggisti, grandissimi ballerini e cantanti d'opera, va bene sia per una notte da sogno, sia per una vacanza stanziale.
Cucina
La cucina della Costiera Amalfitana ha il blu del mare nell'anima. Gamberi, scorfani, pezzogne, occhiate, ricciole, polpi, pesce azzurro, molluschi sono i protagonisti di ricette indimenticabili come gli "scialatielli ai frutti di mare", uno dei formati di pasta fresca più tipici della costiera.
Ndunderi
La ricotta freschissima è anche l'ingrediente fondamentale dei "'ndunderi" un tipo di gnocchi che l'Unesco ha considerato una delle paste più antiche del mondo. Una tentazione ormai rara da ricercare nelle trattorie tradizionali di Minori, il suo paese d'origine.
Il porto
Nell'ampia insenatura di Positano esiste una banchina di riva, un pontile in ferro (dove attraccano gli aliscafi e motonavi adibite al trasporto di passeggeri) e una spiaggia. Si consiglia l'ormeggio in rada, a circa 300/400 m dalla spiaggia Marina Grande (fondale 25/30m), di fronte al paese; dare precedenza alle unità di trasporto passeggeri; evitare di ormeggiare nello specchio acqueo prospiciente la banchina di approdo.
Positano - Il porticciolo
Pericoli: attualmente la banchina è agibile per soli 38 ml, adibiti per l'attracco di aliscafi e motonavi per trasporto passeggeri.
Orario di accesso: continuo
Accesso: precedenza a unità trasporto passeggeri
Fondo marino: sabbioso.
Fondali: in banchina da 0,5 a 2,5 m.
Posti barca: 150 su gavitello.
Lunghezza massima: 20 m.
Divieti: di ormeggio in banchina: è consentito l'accosto nel tratto agibile solo per imbarco/sbarco passeggeri.
Venti: Sud, Sud-Est.
Rade sicure più vicine: Porto di Salerno e porto di Amalfi.
COORDINATE
POSITANO
40°37',63 N 14°29',10 E
PER CONTATTARE IL PORTO
VHF canale 16
E-mail: positano@guardiacostiera.it
Telefono: 089-875486
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