Taorminaè uno dei centri turistici internazionali di maggiore rilievo della Sicilia per il suo incantevole paesaggio naturale, le bellezze marine e i suoi monumenti storici.
Taormina è nata come città turistica, perchéSiculi, Greci, Romani, Bizantini, Saraceni la scelsero per soggiornarvi a lungo e non solo per motivi politici. I Normanni,in particolare, la consacrarono come sede turistica residenziale e divenne, sin da allora, centro di congressi e di convegni, di visite e di soggiorni.
Taormina - Badia Vecchia - Sarcofago romano del sec. II d.C. - Foto di Giovanni Dall'Orto
Scrive Filippo Calandruccio in Beehive che i viaggiatori andarono e vennero in numero sempre crescente e non pochi rappresentarono artisticamente le loro reazioni emotive.
Nel 1770 giunse Patrick Brydone e nel 1787 J.W. Goethe, accompagnato dal disegnatore Kniep. Ma fu soltanto verso la fine del diciannovesimo secolo che Taormina raggiunse l’apice della notorietà come luogo di soggiorno internazionale.
1843 - Cole Thomas Mount - Etna from Taormina
Cominciarono ad affluire in misura sempre più massiccia nobili e benestanti inglesi e molti di loro acquistarono delle ville. Presto furono affiancati da nordamericani, austro-ungarici, baltici, belgi, svizzeri, olandesi, tedeschi. I personaggi più prestigiosi di tutta Europa visitarono Taormina.
Si ricordano tra i tanti altri artisti e letterati, oltre al citato Goethe, Truman Capote, Salvador Dalì, Edmondo De Amicis, Alexander Dumas, Gabriel Faure, Anatole France, Andrè Gide, Paul Klee, Gustav Klimt, D.H. Lawrence, Guy de Maupassant, Vladimir Nabokov, Luigi Pirandello, Bertrand Russel, Leonardo Sciascia, John Steinbeck, Elio Vittorini, Oscar Wilde.
Oscar Wilde
Il giovane pittore prussiano Otto Geleng giunse a Taormina per una breve visita, ma vi restò fino alla morte. Tra i musicisti e i direttori d’orchestra si ricordano Johannes Brahms, Leonard Bernstein, Nikita Magaloff, Richard Wagner.
Tra gli uomini di cinema, teatro e spettacolo, che innumerevoli hanno visitato Taormina, si ricordano Michelangelo Antonioni, Ingmar Bergman, Francis Ford Coppola, Edoardo De Filippo, Marlene Deitrich, Eleonora Duse, Federico Fellini, Greta Garbo, Cary Grant, Marcello Mastroianni, Gregory Peck, Tyrone Power.
Tra gli uomini di Stato, magnati della finanza e case regnanti Willy Brandt, Lord Carrington, Alcide de Gasperi, il kaiser Guglielmo II, re Gustavo, re Juan di Borbone, Huro Kekkonen, Mitterand, re Olaf, granduca Paul di Russia, Sandro Pertini, Philippe d’Orleans, Rothschild, Nelson Rockfeller, Umberto di Savoia.
Taormina - Piazza IX Aprile il salotto di Taormina all'inizio del novecento
Se si vuole ancorare la storia turistica moderna di Taormina ad una data iniziale, si può fissare la data del 1870, anno in cui viene completata la ferrovia Siracusa-Catania-Messina. Un altro evento importante è l’inaugurazione nel 1874 dell'Hotel Timeo. Nel 1904 questi erano gli alberghi più importanti di Taormina, come risulta in una pubblicazione edita a New York: San Domenico, Timeo, Metropole, Castello a Mare, Naumachie, Vittoria.
Inoltre cent’anni il turismo a Taormina ha avuto degli alti e bassi. Ma la città è rimasta e rimane sempre il sogno dei turisti di tutto il mondo che amano le bellezze della natura e vogliono provare le emozioni dell’arte.
Taormina - Foto da DEPOSITPHOTOS
Scrive Pietro Rizzo nel suo libro Tauromenium: “Dal monte Tauro, dal teatro, dalla chiesa della Madonna della Rocca e dal Castello, la vista scorre liberamente dai monti al mare e all’orizzonte litoraneo del sud verso Catania, per le falde al cratere fumante dell’Etna immenso ed imponente, e si ammirano verso nord le linee della costa che corre verso Messina sempre bella e pittoresca.
Da quei diversi luoghi si aprono prospettive e paesaggi meravigliosi di luce e di colore, lontananze vaporose e colline verdeggianti, scorci e profili campestri e rupi erte e pendenti, poggioli verdi coronati di casette bianche e spiagge marine su cui le ombre delle case della spiaggia si riflettono allungandosi capovolte nell’acqua sotto una luminosità chiara ed abbagliante”.
Taormina - Antico Teatro Greco e vista dellEtna - Foto da DEPOSITPHOTOS
Scrive, a sua volta, Filippo Calandruccio in Beehive: "Come nelle Mille e una notte non vi è chi non si senta come Bulukiya, il giovane sultano che s’incammina per le strade del mondo per incontrare Maometto e sarà un’isola di raro incanto, assai simile al paradiso dell’Islam, a placare la sua ansia di ricerca".
Turismo
Isola Bella
L'Isola Bella è sicuramente la spiaggia più bella di Taormina. La spiaggia di ciottoli, incastonata ai piedi della città, si distende di fronte all'omonimo isolotto, colorato dalla ricca vegetazione. L'isola è collegata alla terra ferma da una sottile striscia di spiaggia, che scompare e ricompare secondo il ritmo delle maree.
Isola Bella e spiaggia - Foto da DEPOSITPHOTOS
Mazzarò
La piccola spiaggia di Mazzarò sorge nella baia a nord dell'Isola Bella ed è una delle spiagge più apprezzate della zona.
Il litorale, caratterizzato da sassolini, presenta dei tratti liberi e dei lidi attrezzati con ombrelloni e lettini. La spiaggia di Mazzarò è raggiungibile con la spettacolare funivia che parte da Taormina.
Mazzarò - Taormina - Foto da DEPOSITPHOTOS
Giardini Naxos
Il litorale di Giardini Naxos, a sud di Taormina, è l'arenile più esteso della zona e alterna sabbia fine e ciottoli.
La spiaggia dorata è avvolta da una folta vegetazione mediterranea e presenza tratti liberi e attrezzati. Con i suoi numerosi locali e ristoranti, la spiaggia di Giardini Naxos è nota per la qualità della vita notturna.
Giardini Naxos - Taormina - Foto da DEPOSITPHOTOS
La cucina
La cucina taorminese è un meltinpot che assembla e mescola tutte le peculiarità della cucina araba, francese, normanna, spagnola e borbonica. Il risultato ottenuto è veramente incredibile: una perfetta armonia di ingredienti ottenuta da contrasti di sapore.
Involtini alla siciliana - Ricetta da Giallo Zafferano
Da non perdere gli nvoltini alla siciliana un secondo piatto di carne tipico della regione Sicilia. La ricetta utilizza ingredienti tipici della cucina siciliana come i pinoli, le uvette, la cipolla, l'alloro e il caciocavallo, che donano alla carne un sapore e un aroma davvero particolari.
In barca
Il porto
Il porto di Giardini Naxos si trova nella parte meridionale della Rada di Taorminaed è protetto da un molo di circa 250 m banchinato internamente. Alla radice del molo si trova una banchina di riva lunga 70 m munita di due scalette d'approdo.
Porto Giardini di Naxos
Pericoli: al centro del molo giace il relitto della M/n Golfo di Patti. Forti venti da maestrale. Mare da SSE (scirocco).
Orario di accesso: continuo.
Accesso: è consigliabile presentarsi paralleli al molo, in quanto lo specchio d'acqua interno del porto è soggetto a frequenti insabbiamenti.
COORDINATE
GIARDINI NAXOS
37°49',73 N 15°16',60 E
PER CONTATTARE IL PORTO
E-mail: giardininaxos@guardiacostiera.it
Telefono: 0942-51911
In copertina Foto da DEPOSITPHOTOS
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