Peschici (FG)
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La città di Peschici si trova su una rupe a picco sul mare e domina una delle baie fra le più belle d’Italia.
Il nome Peschici è probabilmente di origine Slava, infatti Sueripolo, capitano degli Slavi, dopo aver scacciato i Saraceni ebbe dall’imperatore due colonie, Vico e Peschici.
Peschici - Foto da DEPOSITPHOTOS
Turismo
Nel cuore di Peschici sorge il castello, che delimita la parte più antica dell’abitato da quella più moderna. La visita al centro storico permette di ammirare paesaggi affascinanti.
Infatti si può godere della vista sulla baia dove le grotte dagli innumerevoli colori ed gli alberi di pino che ricoprono lo strapiombo si riflettono nelle limpide acque.
Peschici - Foto da DEPOSITPHOTOS
Tra le spiaggie più belle sono la Baia di Manacora, la spiaggia Gusmai e la Baia del Turco.
Inoltre, percorrendo il tratto costiero che da Peschici va verso Vieste, oltre a poter ammirare le antiche torri di avvistamento è possibile anche vedere i famosi trabucchi, strutture in legno fatte di pali conficcati nelle rocce e di funi che trattengono una grande rete calata in mare, sistema tradizionale di pesca ancora usato dai peschiciani.
Peschici - Foto da DEPOSITPHOTOS
Meritano una visita il complesso benedettino di Santa Maria di Calena ed il santuario della Madonna di Loreto, secondo la tradizione il santuario fatto erigere da un gruppo di pescatori scampati ad un nufragio per intercessione della Madonna.
In suo onore, ogni secondo lunedì dopo Pasqua, gli abitanti si recano al santuario per consumare dolci tipici pasquali a forma di cestelli con uova sode.
Peschici - Foto da DEPOSITPHOTOS
Da vedere è anche la chiesa del santo patrono, Sant’Elia, che avrebbe difeso la città da un'invasione di cavallette.
Da non perdere inoltre le numerose baie sabbiose presenti lungo la costa: Jalillo, Marina di Peschici, La Cala, Procinisco, San Nicola, Zaiana, Manacorra, Cala Lunga, Cala del Turco, Santa Croce, Gusmay, Manacore, Sfinale.
Cucina
La cucina è quella tipica mediterranea: ricette a base di pesce fresco (i fondali di questa cittadina sono in particolare ricchissimi di spigole, saraghi, aragoste), pasta fresca, legumi, verdure, gustosi sughetti e naturalmente il buon vino locale.
Spaghetti al sugo di seppie - Da fcel2008.wordpress.com
Tra i piatti tipici: fragagghjame: misto di pesciolini crudi, melanzane ripiene con orecchiette fatte in casa, spaghetti al sugo di seppie, sarde alla griglia, orate al forno, cefali alla griglia, orecchiette alle cime di rape.
Il porto
Il porticciolo di Peschici è protetto ad ovest da un molo foraneo banchinato e ad est da un molo di sottoflutto; è frequentato prevalentemente da pescherecci e traghetti per le isole Tremiti.
Peschici - Foto da DEPOSITPHOTOS
Pericoli: a causa dell'interrimento a cui è soggetto, il porticciolo ha fondali anche inferiori al metro; entrando in porto mantenersi il più possibile a dritta; in ore notturne fare attenzione all'imboccatura per la mancanza di segnalamenti luminosi.
Orario di accesso: continuo (preferibile nelle ore diurne).
Accesso: entrando mantenersi nella mezzeria dell'imboccatura sino al centro dello specchio acqueo. Pertanto per chi non conosce il porto è consigliato l'accesso nelle sole ore diurne e con visibilità buona.
Fondo marino: sabbia
Fondali: in banchina da 2 a 3,5 m.
Posti barca: 50 di cui 30 per il transito.
Lunghezza massima: 8 metri.
Divieti: la navigazione, l'ormeggio e gli accosti delle unità di mare sono disciplinate con ordinanza n. 21/99 del 19.06.1999 promulgata da Circomare Vieste.
Rade sicure più vicine: Vieste e Manfredonia
COORDINATE
PESCHICI
41°56',92 N 16°00',50 E
PER CONTATTARE IL PORTO
VHF canale 16 - 14 (h. 08/20)
E-mail: peschici@guardiacostiera.it
Telefono: 0884-962767
In copertina Peschici - Foto da DEPOSITPHOTOS
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