Le vele possono essere classificate a seconda della loro forma.
Le vele quadre
Le vele quadre, adatte alle andature portanti ma non idonee per risalire il vento, hanno una forma quadrata o a trapezio isoscele. Queste vele sono caratteristiche dei grandi velieri e prendono il nome dal pennone al quale sono issate.
Dar Pomorza veliero a vele quadre
Le vele auriche
Le vele auriche hanno una forma trapezoidale e si stendono a poppa degli alberi, mantenute tese nella parte superiore da un pennone detto picco e nella parte inferiore da un'asta orizzontale, e quindi parallela al ponte, detta bomale.
Barca a vela aurica
Le vele latine
Le vele latine mantengono la forma triangolare dei velieri romani e sono mantenute tese da un'antenna che viene diagonalmente issata sull'albero.
Barche a vela latina
Le vele bermudiane
Le vele bermudiane hanno forma triangolare, mantenute tese dall'angolo superiore, inferite lungo un lato all'albero e fissate alla base al boma. Il termine vela bermudiana, o vela Marconi, si riferisce alla tipica configurazione velica di gran parte delle moderne barche a vela. Sviluppata nelle Bermuda nel XVII secolo, il termine Marconi fu successivamente riferito all'inventore italiano Guglielmo Marconi, per la somiglianza con l'antenna della relativa radio senza fili.
Barca a vela bermudiana
Originariamente sviluppata per piccoli vascelli e successivamente adattata per i grandi velieri oceanici, la vela bermudiana rappresenta la randa dell'albero di maestra o la vela principale degli altri alberi di un'imbarcazione (albero di mezzana e albero di trinchetto).
Si sviluppò dalla vela latina a Bermuda, durante il corso del XVII e XVIII secolo. Il suo design fu molto utile nelle ventose acque delle Bermuda per i battelli che costituivano il mezzo principale di trasporto nell'arcipelago fino XX secolo. Infatti, essendo la direzione principale del vento da Ovest ed essendo le isole disposte lungo tale direzione, fu di vitale importanza l'abilità di navigare di bolina risalendo il vento.
Goletta bermudiana della Royal Navy
Altre vele triangolari sono i fiocchi, che vengono issati a prua sul bompresso, sugli stragli e sulle draglie di prua. Su un veliero possono essere issati fino a quattro fiocchi di prua. Le vele di straglio che vengono issate tra un albero e l'altro, scorrendo sugli stragli.
L'attività velica contemporanea si basa quasi esclusivamente su vele di forma triangolare: la randa, derivata dalla randa bermudiana, e il fiocco costituiscono infatti i due principali e fondamentali tipi di vela utilizzati nello sport velico contemporaneo. Esistono però diversi altri tipi di vela, adatti a diverse condizioni di vento e di navigazione, tra i quali, alcuni dei principali sono il Genoa, lo Spinnaker, il Gennaker e l’MPS (Multi Purpose Sail) a taglio asimmetrico.
Barca con spinnaker aperto
In una vela triangolare, il bordo inferiore di una vela è chiamato base o piede della vela, mentre il vertice superiore è noto come angolo di penna o di drizza (la drizza è un cavo metallico o una cima che viene fissato alla penna e serve ad issare la vela).
I due angoli inferiori della vela, alle estremità della base, vengono detti angolo di mura e angolo di scotta (la scotta è una cima che serve a regolare la tesatura della vela) o di bugna. L'angolo di mura è ancorato ad un punto fisso della barca, mentre l'angolo di scotta è mobile. Il lato della vela che va dall'angolo di penna all'angolo di mura viene chiamato inferitura o caduta prodiera, mentre il lato che va dall'angolo di penna all'angolo di scotta è chiamato balumina o caduta poppiera.
La forma delle vele è raramente un triangolo perfetto; nella randa moderna i costruttori di vele aggiungono un arco (detto allunamento) che si estende oltre l'ipotetica linea retta della balumina, al fine di aumentare la superficie della vela in alto dove la pressione del vento è maggiore.
In copertina le vele di Vladimir Kush
Ti Potrebbe Interessare Anche
L'innovativo Grand Soleil Blue farà il suo debutto al Boot Dusseldorf 2025
Grand Soleil Blue debutta al Boot Düsseldorf 2025 ridefinendo gli standard della sostenibilità in mare Grand Soleil Yachts, da oltre...
Catamarani Lagoon: l’Italia vale il 30% del mercato europeo, NSS Yachting protagonista...
Dal 18 al 21 novembre scorso si è svolto a Marrakech la Convention Lagoon 2024. È stata l’occasione per il cantiere di celebrare i...
Ice Yachts annuncia l'inizio della costruzione dell'ICE 80 Blue Water Sport, l'ammiraglia...
Ice Yachts è orgogliosa di annunciare l'inizio della costruzione dell'ICE 80 Blue Water Sport, un’imbarcazione che rappresenta una nuova frontiera...
Peter Wilson condivide con noi le informazioni sul secondo Pelagic 77 'Amundsen',...
MCM Newport, dopo aver supervisionato con successo la costruzione del “Vinson of Antarctica”, ha svolto un ruolo chiave nella supervisione...
Una nuova era per Wally: il nuovo wallywind110 fa il suo debutto mondiale al Monaco...
- wallywind110 presentato per la prima volta al Monaco Yacht Show - linee judel/vrolijk & co per prestazioni senza pari - Lay-up...
NSS Group: il Lagoon60 trionfa alla quinta edizione del Design Innovation Award al...
Il nuovissimo catamarano di 60 piedi firmato Lagoon ha conquistato la vittoria nella categoria multiscafi del prestigioso Design...
La Veleria Andrea Mura Sail Design partecipa al 64° Salone Nautico di Genova
Giovedì 19 settembre il capoluogo ligure apre i battenti alla 64° edizione del suo Salone Nautico. Cinque giorni ai quali parteciperà...
Prestazioni e comfort: il primo wallywind110 debutterà al Monaco Yacht Show 2024...
Monaco – 24 luglio 2024 - Si avvicina il debutto mondiale del nuovo wallywind110 in occasione del Monaco Yacht Show 2024 (25-28 settembre) e che...
Tutta l’eleganza del nuovo Grand Soleil 72 Long Cruise svelata dal servizio fotografico...
- La versione Long Cruise conferma il successo del Grand Soleil 72 - Tuga più grande e pozzetto più profondo - Armo e piano velico ideali...